Covid, domani è il grande giorno, ovvero quello dell’addio alle restrizioni per prevenire il contagio da virus. In merito a questo il quotidiano ‘Libero’ ci ha tenuto a ricordarlo con un articolo
Il quotidiano ‘Libero‘ ricorda che domani è il grande giorno, ovvero quello della fine delle restrizioni. Ciò non toglie il fatto che il problema del Covid rimane ugualmente visto che comunque il numero delle persone positive al virus rimane sempre alto. Anche se, sempre quanto riguarda il giornale, non è più da considerarsi una emergenza ingestibile. Motivo? A quanto pare “si è passati da una pandemia ad una endemia“.
Oggi, giovedì 31 marzo, è l’ultimi giorno di restrizioni ed altro. A partire da domani cadranno molti divieti ed obblighi che dovrebbero essere tolte definitivamente di mezzo entro questa estate. L’obiettivo è cercare di dimenticare quello che abbiamo trascorso in questi due anni, anche se non sarà affatto semplice.
Covid, Libero dà il benvenuto ai “no-vax”
Alessandro Sallusti, però, ci tiene a precisare che: “tra errori ed inciampi siamo arrivati alla metà solo per la stragrande maggioranza degli italiani si è adeguata alle restrizioni e raccomandazioni partendo dai vaccini“. ‘Libero’ ci tiene a dare il loro benvenuto alla meta della ritrovata piena libertà ai “no-vax” dichiarati e a quelli che sono mascherati. Anche se la maggior parte di loro ha intrapreso un’altra battaglia “ani modernista”. Ovvero? Quella di supportare l’Ucraina in questa guerra.
Sallusti chiude in questo modo: “Curioso che per farlo i filo-putiniani e gli ipocriti “né né” si avvalgano di armi, la libertà di espressione e tutti i diritti civil, sacre nell’odiato Occidente in cui vivono e proibite a Mosca e dintorni“. In ogni caso staremo a vedere domani come si comporteranno con la fine delle restrizioni.
