ESCLUSIVA – Gian Piero Ventura: “Io, la Nazionale e il futuro: la verità”

L’ex tecnico dell’Italia si confessa ai nostri microfoni, parla della Nazionale e spiega cosa vuole fare nel futuro

Da quando l’Italia di Roberto Mancini è stato eliminato nella semifinale play off dalla Macedonia del Nord, il telefono di Gian Piero Ventura squilla in continuazione. Cronisti, responsabili di giornali, siti e tv. Tutti lo hanno cercato per conoscere la sua versione dei fatti. Tutti hanno provato a strappargli un commento. L’ex ct della Nazionale si è confessato sulle pagine del Corriere della Sera e in un lungo monologo in tv alle Iene, dove ha raccontato la sua versione.

Giampiero Ventura, alla guida della Nazionale dal 2016 al novembre 2017 – Ansa Foto –

Ventura è stato criticato aspramente. E’ finito nell’occhio del ciclone dopo che la sua Italia,  ha fallito l’appuntamento con i Mondiali del 2018. Ma alla luce della batosta subito con la Macedonia del Nord, nelle semifinali dei playoff di qualificazione a Qatar 2022, quell’avventura deve essere necessariamente rivalutata. L’Italia del 2017 chiuse al secondo posto il suo girone di Qualificazione, ma alle spalle della Spagna. Mancini non è riuscito a chiudere in testa un girone con Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania. “Sono stato lasciato solo. Mancini dopo la gara con la Macedonia aveva Gravina al suo fianco, io no”, ha dichiarato sulle pagine del Corriere della Sera, lamentando un diverso trattamento.

Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, Giampiero Ventura, ha confermato di voler chiudere la pagina legata alla Nazionale. “Adesso basta. Da giorni il mio telefono squilla in continuazione, ma ora non ho più voglia di tornare sull’argomento. Quello che dovevo dire sulla Nazionale l’ho già detto. Ora non voglio più parlarne. E’ arrivato il momento di guardare oltre”. A proposito di futuro, Ventura spiega i suoi obiettivi: “Voglio rimanere nel mondo del calcio, perchè il calcio è tutta la mia vita – dichiara – ma ho preso una decisione: basta con la panchina. Non ne voglio più sapere”. L’ex tecnico di Bari, Torino e Salernitana, sembra quindi proiettato verso un ruolo diverso, magari dirigenziale. Ha fatto scalpore il suo monologo alle Iene. “Perchè non ho fatto una conferenza stampa? Semplice, mi è stato chiesto un monologo e ho fatto questo. Era la scelta migliore”.

 

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