Il wrestler italiano difenderà i titoli di coppia NXT nella WrestleMania Week: la redazione di notizie.com l’ha intervistato alla vigilia dell’evento.
Vigilia della 38esima edizione di WrestleMania, l’evento di wrestling più atteso dell’anno. La redazione di notizie.com, presente a Dallas per l’appuntamento in programma sabato 2 e domenica 3 aprile, ha intervistato in esclusiva Fabian Aichner, l’unico italiano in WWE. L’altoatesino è l’attuale NXT Tag Team Champion insieme a Marcel Barthel. In questi giorni difenderà il suo titolo contro i Creed Brothers (Julius & Brutus Creed) e gli MSK (Nash Carter & Wes Lee).
Ciao Fabian, che si prova a rappresentare l’Italia WrestleMania?
“Ovviamente sono incredibilmente orgoglioso di rappresentare l’Italia, sono il primo dopo Bruno Sammartino, tantissimi anni fa. È una cosa speciale. Abbiamo un big match contro le altre due coppie, ma abbiamo lavorato bene e siamo fiduciosi. Faremo di tutto per tenere il titolo”.
I tuoi prossimi obiettivi?
“Ci concentriamo su quello che stiamo facendo ora, dobbiamo rimanere autentici. Penso che sia la ragione per cui siamo qui ora, in futuro vedremo cosa accadrà, cerchiamo di lavorare al massimo”.
In Italia i tuoi fan aspettano un tuo titolo in singolo. Ci riuscirai?
“Al momento sta andando bene in team, quindi cerco di godermi il più possibile il momento. Mai dire mai!”.
Cosa consigli a un atleta che inizia a praticare il wrestling in Italia?
“Il percorso è difficilissimo. Ma se veramente una persona vuole qualcosa, se lavora per ciò che vuole, prima o dopo riceve l’opportunità per far vedere cosa è in grado di fare. Triple H ci ha dato una possibilità e ora siamo qua…”.
Quali persone sono state importanti per arrivare a questo livello?
“Beh, direi proprio Triple H. Vent’anni fa la WWE era così lontana, era quasi impossibile accedere. Ma lui, con la sua passione per lo sport, ha aperto le porte ai lottatori di tutto il mondo. Ci ha dato una chance. Se non fosse per lui adesso non saremmo qua, quindi sono molto felice”.
Che consiglio ti ha dato Triple H?
“Mi ha detto di credere sempre in ciò che faccio, di rimanere me stesso e lavorare sodo. Lui è stato al top del wrestling per 30 anni, gli faccio i complimenti per la carriera. Anche io cercherò di durare così tanto, anzi, facciamo 50 anni (ride, ndr)”.
Parlando di calcio e di note dolenti: per la seconda volta di fila l’Italia è fuori dai Mondiali…
“Mi fa male! A questo punto noi faremo del nostro meglio per tenere i titoli. Così almeno c’è un campione del mondo…”.