Covid, scoperta una nuova variante: cosa sappiamo

Una nuova variante Covid è stata scoperta in Gran Bretagna. L’Oms assicura: “La stiamo monitorando”. Ecco cosa sappiamo.

Una nuova variante Covid potrebbe contribuire all’ennesimo rialzo dei casi. La mutazione, come riferito da TgCom24, è stata scoperta in Gran Bretagna e, fino a questo momento, riscontrata in 600 persone.

Nuova variante Covid
Una nuova variante Covid è stata registrata in Gran Bretagna: le ultime © Ansa

Non si hanno particolari dettagli su questa variante, nominata Xe, ma si ipotizza che sia più contagiosa della Omicron 2 e, di conseguenza, possa portare ad un nuovo aumento dei casi nel Vecchio Continente. Naturalmente si tratta solamente di ipotesi e l’OMS preferisce non sbilanciarsi.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha assicurato che ha iniziato tutte le verifiche del caso, ma, fino a quando non si avranno delle certezze su questa maggiore trasmissibilità, la nuova variante verrà considerata appartenente al ceppo Omicron.

La variante Xe scoperta in Gran Bretagna, nessun caso in Italia

Variante Xe
La variante Xe non è stata ancora scoperta in Italia © Ansa

Questa nuova mutazione è stata scoperta in Gran Bretagna e riscontrata in 600 persone. Nei prossimi giorni anche gli altri Paesi europei, tra cui l’Italia, effettueranno tutti gli approfondimenti per verificare una eventuale presenza della variante.

Si tratta, come abbiamo detto in precedenza, di una mutazione ipoteticamente più contagiosa del 10% rispetto a Omicron 2. Di conseguenza non si può escludere che questo aumento di casi registrato in Italia e in altri Stati del Vecchio Continente sia dovuto proprio alla presenza di queste due varianti.

Maggiori certezze, però, le avremo solamente nei prossimi giorni visto che fino a questo momento non sono stati comunicati casi di variante Xe in Europa. L’attenzione in Italia resta sicuramente molto alta e nel giro di poco tempo avremo delle notizie maggiori anche sulla diffusione di questa mutazione nel nostro Paese.

Si tratta di una variante che non sembra preoccupare molto gli esperti visto che, almeno dalle prime informazioni, non sembra bucare i vaccini. Naturalmente, come detto in precedenza, maggiori informazioni le avremo nei prossimi giorni e solo da quel momento si potranno mettere in campo le misure per evitare un nuovo aumento dei casi.

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