Nel centro sportivo di Formello andrà in scena un incontro tra il presidente biancoceleste e il tecnico per programmare le prossime mosse: dal rinnovo di contratto alle scelte in sede di mercato.
Momenti di riflessioni importanti in casa Lazio per programmare il futuro. Dopo un lungo rincorrersi oggi dovrebbe andare in scena un incontro importante tra Lotito, Sarri e Tare. Tanti i temi sul tavolo, soprattutto dopo il discorso del patron durante la cena di Natale del 14 dicembre scorso. Il presidente biancoceleste aveva annunciato un rinnovo imminente di del tecnico, che ha comunque altri due anni di contratto.
Da quel momento in poi però è calato il silenzio sul futuro dell’ex allenatore di Napoli e Juventus. Anche nell’ultima conferenza stampa, che ha preceduto la sfida di sabato con il Sassuolo, Sarri aveva detto che il suo futuro sarebbe stato solo la partita contro i neroverdi di Dionisi. Ora però sembra veramente arrivato il momento di sedersi intorno a un tavolo per fare quello che ha sempre chiesto: gettare le basi per il futuro.
Lazio, a Formello si decide il futuro: incontro Lotito-Sarri
Due i temi che verrano toccati in modo principale durante l’incontro: il primo riguarda il futuro di Sarri e il possibile rinnovo di contratto. C’è la possibilità di blindare il tecnico, che ha comunque una clausola nel suo contratto per rescindere il suo contratto per andare all’estero. L’unica richiesta è quella di avere maggior rilevanza in sede di mercato: detto in termini semplici, l’allenatore vuole garanzie tecniche e coinvolgimento nelle scelte.
🍝 Il post partita continua con una cena in area Hospitality!
Il Presidente Lotito ha augurato una buona Pasqua a tutti i dirigenti, ai calciatori ed alle loro famiglie 🐣 pic.twitter.com/Co6N1kifkf
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) April 2, 2022
Proprio come è successo l’anno scorso dopo il suo arrivo. C’è il suo zampino sugli arrivi di Pedro e Hysaj, vecchi pupilli, così come c’è stato il benestare per l’acquisto di Zaccagni e il ritorno di Felipe Anderson. È cambiato tutto invece a gennaio, quando la richiesta di Casale non è stata ascoltata e al suo posto sono arrivati Cabral e Kamenovic (tesserato). Situazioni che Sarri non vuole rivivere. Il futuro si progetta insieme.
