Ucraina, il mitico gruppo dei Pink Floyd è pronto ad aiutare il popolo del paese orientale vittima della guerra. Annunciato un nuovo brano inedito. Le parole dei uno dei leader della band, David Gilmour, sono piene di rabbia e frustrazione
Il mondo della musica cerca, nel suo, di fare qualcosa e di aiutare il popolo ucraino che sta combattendo in una guerra che mai avrebbe voluto. Nelle ultime settimane sono partite tantissime iniziative: sia in Italia che all’estero. Basti pensare che a Bologna, proprio pochi giorni fa, moltissimi cantanti hanno voluto partecipare ad un concerto gratuito per aiutare il paese orientale: si poteva donare direttamente ad alcune aziende presenti a Piazza Maggiore.
Nel frattempo, però, una delle band più famose ed apprezzate al mondo ha deciso di aiutare l‘Ucraina. Come avete ben potuto capire sia dal titolo che dalla foto stiamo parlando dei Pink Floyd. Questi ultimi hanno deciso di donare il ricavato all’Ukraine Humanitarian Relief Fund. Facendo cosa? Ovviamente quello che sanno fare meglio, cantare. Non una canzone qualunque che tutti quanti noi conosciamo, ma un brano completamente inedito che ascolteremo nelle prossime ore.
La canzone si intitola “Hey Hey Rise Up“. A collaborare a questo progetto ci hanno pensato Nick Mason e David Gilmour con l’aiuto del bassista Guy Pratt e Nitin Sawhney alle tastiere, con una performance vocale di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox. Chi sta soffrendo molto di questa situazione è proprio Gilmour che ha la nuora ed altri parenti in Ucraina. In una intervista ci ha tenuto a ribadire che sta provando rabbia e frustrazione per questa situazione.
I Pink Floyd per l’Ucraina, la rabbia di Gilmour
Poi ha spiegato anche come ha conosciuto il cantante ucraino Andriy e la sua band Boombox: “Ci siamo conosciuti a Londra. Pussy Riot e la band ucraina Boombox erano in programma. Dovevano fare il loro spettacolo, ma proprio Andriy ha avuto problemi con il visto. Il resto della band ha fatto da supporto a me durante il mio set eseguendo ‘Wish You Were Here‘”. Dopo aver letto che il leader aveva lasciato la band per ritornare in Ucraina e difendere la sua patria e soprattutto dopo averlo visto cantare nella piazza di Kiev ha deciso di fare questa nuova canzone.
Gli ha fatto ascoltare un pezzo della canzone in anteprima da un ospedale, visto che l’ucraino era stato ricoverato per essere stato ferito da una scheggia di un proiettile alla gamba. In conclusione: “Vogliamo raccogliere fondi per beneficenza e alzare il morale. Vogliamo mostrare il nostro supporto per l’Ucraina“.