La Roma perde, di nuovo, in casa del Bodø/Glimt. Tra gli indiziati della sconfitta c’è ancora l’estremo difensore Rui Patricio ma viene tranquillizzato: “Nessun dramma”.
E’ una Roma a due facce quella di mister Mourinho. Ad una squadra che in campionato sta facendo bene, tanto da arrivare a collezionare 10 risultati utili consecutivi, si contrappone quella vista, ieri per la terza volta, contro il Bodø/Glimt. I giallorossi, per ora, non hanno mai vinto contro i norvegesi, registrando anche una delle sconfitte più pesanti del club, proprio contro di loro in questa stagione.
I romanisti infatti hanno già conosciuto l’avversario ai gironi, quando prima hanno perso 6-1 in trasferta e successivamente pareggiato 2-2 all’Olimpico. Ieri c’era l’opportunità del riscatto, rimandata però, a causa della sconfitta per 2-1, alla prossima settimana quando si disputerà a Roma il ritorno dei quarti di finale di Conference League (giovedì, ore 21,00). Una rivale, sulla carta, non così temibile per la sua storia ma che sta dando non pochi grattacapi ai ragazzi di José Mourinho.
Ieri la rosa giallorossa è stata beffata nel finale: alla prima rete di serata siglata da Pellegrini arrivata al 43′ su assist del solito Mkhitaryan, hanno risposto prima Webangomo (56′) e quasi allo scadere Vetlesen (89′). Tra gli indiziati della sconfitta c’è Rui Patricio, che in occasione della prima marcatura del Bodø non sembra essere incolpevole: il tiro dell’avversario non appare imprendibile. Il portoghese in quest’annata non ha ancora trovato equilibrio di rendimento: spesso ha aiutato la squadra, altrettante volte ha inciso negativamente sui risultati come, per esempio, nel derby di andata con un’uscita avvenuta in tempi dubbi sul gol di Milinkovic che ha sbloccato la gara, o anche contro il Milan, il Sassuolo ed il Verona.
Ma sì sà, quello del portiere è un mestiere delicato e lo conferma uno degli storici estremi difensori giallorossi Giovanni Cervone che, a Notizie.com, tranquillizza il portoghese: “Questo ruolo è così: ci sono alti e bassi. Non serve fare drammi, con carattere si trova costanza di rendimento“. E se lo dice chi la maglia della Roma l’ha vestita per diversi anni (dal 1989 al 1997) collezionando 191 presenze, Rui Patricio non può che può tranquillizzarsi e rialzarsi subito.
