Il giornalista Michele Santoro ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Verità’ dove si è soffermato a parlare della guerra in Ucraina, della Russia e di tanto altro
Michele Santoro ne ha davvero per tutti. Il giornalista è stato intervistato dal quotidiano ‘La Verità‘ che gli ha chiesto la sua in merito a quello che si sta verificando nel paese orientale. Si è scagliato contro la Nato (a quanto pare non è l’unico visto che altri colleghi la pensano come lui), ma allo stesso tempo evita di condannare l’invasione dell’Ucraina. Una sconfitta per l’Europa nel caso in cui il conflitto dovesse andare avanti ancora per molto tempo.
Non solamente il numero dei morti ed anche dei profughi e di tutti coloro che stanno sopportando la pandemia, anche per quello che riguarda quello dei poveri subirà un ulteriore aumento. Per lo stesso Santoro chi non vuole trattare in questa situazione non è Vladimir Putin, ma Volodymyr Zelensky. La strage di Bucha non lo convince più di tanto. Ci tiene a ricordare anche i milioni di morti russi per salvarci da Hitler nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Santoro: “Sinistra peggio della destra, ecco il motivo“
Allora tutti questi avvenimenti giustificano una possibile azione da parte del leader del Cremlino? In merito a questo il nativo di Salerno ha voluto rispondere in questo modo: “Ne creano le premesse. Putin chiede appunto: perché gli americani possono perseguire unilateralmente i propri interessi strategici e io non posso perseguire quelli russi? La Nato non c’entra? Ma se i militari ucraini vengono addestrati in America vuol dire che l’Ucraina già si comporta come un Paese della Nato“.
In conclusione il giornalista ha chiuso dicendo che la sinistra si sta comportando molto peggio rispetto alla destra. Proprio questi ultimi si stanno concentrando, molto di più, sui disagi dei ceti più poveri. “In Italia il Pd è totalmente indifferente alle conseguenze della guerra sui ceti più poveri. Mentre devo sentire Giorgia Meloni dire una cosa ovvia: chiudere il gas per noi è un suicidio“.
