La pole position fatta registrare da Charles Leclerc con la Ferrari è in dubbio. Quale sarà il responso del direttore di gara?
La stagione attuale di Formula 1 è estremamente interessante, specialmente per i tifosi della Ferrari. Le nuove vetture hanno completamente cambiato le carte in tavola, e il progetto della scuderia italiana è vincente, stando a quanto emerso dalle prime due gare. Il cavallino rampante, sotto la guida di Mattia Binotto, sta trovando dei risultati davvero eccellenti. Dopo la vittoria di Charles Leclerc e il secondo posto di Carlos Sainz in Bahrain, e in seguito al secondo e terzo posto dei ferraristi in Arabia Saudita, possiamo davvero dire di aver iniziato in maniera eccellente il campionato.
La terza gara, che si terrà domani alle 7:00 di mattina in Australia, al circuito Albert Park, vede Leclerc favorito, in quanto il monegasco ha conquistato la pole. Il suo tempo di 1:17.868, di tre decimi più veloce del tempo del campione in carica Max Verstappen, ha confermato il trend emerso dai primi due gran premi: la rossa è tornata al vertice. Eppure, c’è un piccolo problema, per quanto riguarda la gara di domani: il giro che ha garantito la pole position a Charles Leclerc è sotto investigazione.
Perché la pole di Leclerc è a rischio?
Ma qual è il motivo di tale investigazione? Semplice: in un giro di rientro, Charles ha guidato troppo lentamente. È infatti vietato dal complessissimo regolamento della Formula 1 procedere ad un’andatura eccessivamente lenta in un giro di rientro durante le qualifiche. Ebbene, Leclerc sembrerebbe averlo fatto. Ma non è il solo ad aver infranto delle regole, durante queste qualifiche: anche la seconda guida della Red Bull, Sergio Perez, rischierebbe una penalità, in quanto durante il Q2 non avrebbe rallentato durante le bandiere gialle.
Le possibili conseguenze
Ma cosa rischia Leclerc? Difficile a dirsi. Possiamo aspettarci, nel caso in cui si volesse applicare il regolamento con estrema severità, una penalità di cinque posti in griglia di partenza. In alternativa, il direttore di gara potrebbe decidere di soprassedere, in quanto Charles non ha acquisito un vantaggio tramite le sue azioni. Non si sa bene cosa succederà: bisognerà aspettare la decisione del direttore di gara per capire che impatto avrà questa svista del pilota monegasco sulle sue possibilità di vittoria nella mattinata di domani. Incrociamo le dita.