Champions League, Real Madrid-Chelsea è il ritorno del quarto di finale della massima competizione europea. Si parte dal 3-1 in favore degli spagnoli ottenuto allo ‘Stamford Bridge’ di otto giorni fa
Ci si aspettava una grandissima partita e tutti gli amanti del calcio sono stati più che accontentati. Spettacolo vero quello che si è visto questa sera, allo stadio ‘Santiago Bernabeu’, tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti ed il Chelsea di Thomas Tuchel. Quelli che devono fare assolutamente risultato sono proprio gli inglesi che, dopo la brutta figura ottenuta otto giorni fa in casa loro, sono chiamati ad una grande prestazione. E la fanno alla grande. Dopo quindici minuti passano in vantaggio con il gioiello di casa, Mason Mount. Quest’ultimo viene servito ottimamente da Werner, il trequartista entra in area di rigore e la mette nell’angolino di sinistra dove Curtois non può mai arrivare. E’ 0-1.
Nella ripresa si apre come era iniziato il primo tempo: con un altro gol da parte dei ‘Blues’. Questa volta è Toni Rudiger che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, salta più in alto di tutti e la mette nell’angolo con l’estremo difensore belga. E’ 0-2. Con questo risultato si va ai supplementari. Non è una soluzione che piace agli ospiti visto che riescono a trovare la terza rete con il ragazzo di Madrid, Marcos Alonso che mette dentro col destro (non il suo piede preferito) nel sette. Tutto inutile visto che in precedenza aveva toccato il pallone con la mano e dalla sala VAR ordinano all’arbitro di annullare per fallo.
Non ci si ferma assolutamente: gli spagnoli reagiscono immediatamente e colpiscono una traversa con il solito Benzema. Ci si aspettava una reazione del Real, ma non arriva. Quello che arriva è il terzo gol della serata con gli inglesi. La firma è di Werner che, dopo aver sfruttato un ottimo assist di Kovacic, mette a sedere non uno, non due ma tre calciatori. Conclusione sporcata da Curtois, ma non può nulla visto che la sfera entra in rete. Sembrava tutto fatto per la qualificazione, ma arriva il gol della speranza per il Real con il neoentrato Rodrygo: da segnalare il super assist da parte di Modric. Spettacolo al ‘Bernabeu’, è 1-3. Si va ai supplementari. Perfetta parità, proprio come all’andata.
Partono i supplementari. Nessuna delle due squadre ha voglia di sbagliare. Chi non sbaglia, invece, è il solito Benzema che realizza di testa il gol del 2-3. Il Chelsea ci prova in tutti i modi il gol per portare la squadra ai calci di rigore, ma non arriva. Il Real soffre, ma alla fine vola in semifinale. Complessivamente finisce 5-4. Uno spettacolo imperdibile e da brividi: Chelsea che esce a testa altissima, spagnoli che ringraziano gli immortali Modric e Benzema che decidono la qualificazione.
Real Madrid-Chelsea 2-3, il tabellino del match
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Nacho (88′ Vazquez), Alaba, Mendy (78′ Marcelo); Kroos (73′ Camavinga), Casemiro (78′ Rodrygo), Modrić; Valverde, Benzema, Vinícius Júnior (115′ Ceballos).
CHELSEA (3-4-3): Mendy; James, Thiago Silva, Rüdiger; Loftus-Cheek (106′ Saul), Kanté (99′ Ziyech), Kovacic (106′ Jorginho), Alonso; Mount, Havertz, Werner (83′ Pulisic).
MARCATORI: 15′ Mount (C), 51′ Rudiger (C), 75′ Werner (C), 80′ Rodrygo (R), 96′ Benzema (R)
AMMONITI: James, Ziyech, Havertz, Azpilicueta (dalla panchina) (C), Benzema, Valverde, Camavinga (R)
ARBITRO: Marciniak
RECUPERO: +1′ p.t, +4′ s.t
