Il tecnico tedesco se l’è presa con l’allenatore del Real Madrid per la scenetta assistita al triplice fischio: “È stato un momento sbagliato, così non va bene dopo 120 minuti in cui una squadra ha dato il cuore in campo. Ero andato a ringraziare l’arbitro e invece l’ho visto sghignazzare con il mio collega…”.
Una partita magnifica, uno spot per la Champions League e il calcio intero. Solo che Thomas Tuchel, tecnico del Chelsea, in conferenza stampa ha definito una sorta di pubblicità regresso la scena assistita a fine gara tra Carlo Ancelotti e Szymon Marciniak, l’arbitro del quarto di finale di ieri sera al Santiago Bernabeu.
“Mi ha deluso che il direttore di gara abbia scherzato con il mio collega Ancelotti”, ha detto nel post match l’allenatore dei Blues. La sua squadra aveva sognato la clamorosa rimonta portandosi sullo 0-3 nel secondo tempo, poi – dopo il gol di Rodrygo – è stata eliminata per mano (o meglio, la testa) del solito Benzema. “So che Carlo è un gentiluomo – ha proseguito Tuchel – ma quando volevo andare a ringraziare l’arbitro per la partita, ho visto quest’ultimo sorridere a crepapelle con l’allenatore avversario”.
Tuchel contro Ancelotti: “Sbagliato il momento, così non va bene”
Non ha gradito le tempistiche, Tuchel. la battaglia in campo era appena finita: “Penso che sia stato un momento molto sbagliato per farlo, dopo il fischio finale e dopo 120 minuti in cui una squadra ha dato tutto il suo cuore, lottando fino all’ultima goccia di sudore”. Non gli è andato giù il siparietto assistito: “Tu allenatore vedi l’arbitro ridere con l’altro collega, questo non va bene. Penso che il tempismo sia stato molto inappropriato e gliel’ho anche detto”. Una polemica probabilmente accentuata dalla rete annullata a Marcos Alonso (per tocco di mano) quando il risultato era ancora sullo 0-2 per il Chelsea.