La quinta puntata de La Pupa e il Secchione show è stata ricca di colpi di scena. Il programma non ha ancora conquistato gli ascolti, e nonostante qualche lieve miglioramento i punti di share conquistati non soddisfano ancora i vertici Mediaset. Dopo la polemica che nelle scorse settimane ha coinvolto Flavia Vento, che ha deciso senza rivelare i motivi di lasciare il reality, ad attirare l’attenzione è stata Paola Caruso.
Paola Caruso: “Ho avuto un vuoto, mi si è spento il cervello”
L’ex Bonas di Avanti un altro è stata eliminata a causa di una violenta lite avuta nei giorni scorsi con Mila Suarez. Le due pupe sono arrivate ad aggredirsi fisicamente e Paola ha dato uno schiaffo alla modella. L’episodio è stato raccontato da Barbara D’Urso che ha anche comunicato alla Caruso le ragioni dell’esclusione. Ovviamente Paola si è scusata con il pubblico, ma anche detto che Mila l’ha più volte provocata citando il figlio:
“Io sono mortificata e umiliata, non mi era mai capitato di perdere il controllo così. Sono mortificata per i compagni, la produzione, per lo spettacolo che ho dato di me. Non sono così, non voglio insegnare questo a mio figlio. Ho avuto un vuoto, mi si è spento il cervello. Ha poi aggiunto: “Ma non permetto a nessuno di attaccare mio figlio, lei (Mila Suarez, ndr) continuava a provocarmi, era la seconda volta che lo metteva in mezzo. E io per difendere mio figlio faccio questo e altro”.
Paola Caruso: “Non sono pentita e lo rifarei”
Paola Caruso ha accettato la decisione della giuria, ma non ha potuto fare a meno di rivelare di non essere pentita di quello che ha fatto. Sa di aver dato il peggio di lei, ma nessun deve parlare di suo figlio. A cercare di placare i toni in studio ci ha pensato Barbara D’Urso che ha ricordato che nei suoi reality vuole toni più pacati e non ammette alcuni scivoloni:
“Non so se vi ricordate al mio Grande Fratello, il mio famoso “barbi-cazziatone”. Perché io voglio toni più bassi. In tutti i reality ci sono le liti, ma non bisogna esagerare, non quando sono io alla conduzione!”
