Proteste contro il lockdown: cittadini esasperati per le ultime decisioni da parte del loro governo e non hanno retto più Scontri con la polizia, la situazione non è assolutamente delle più semplici
La situazione che riguarda il Covid non è cambiata assolutamente. Anzi, con l’arrivo di questa nuova variante (Omicron 2) i casi si stanno raddoppiando in ogni parte del paese. Basti pensare che in Italia i numeri sono alti, dopo che sembrava si stesse per vedere la luce in fondo al tunnel. Ed invece siamo punto e a capo, anche se i virologi sono convinti che questa sia una semplice influenza (se fatte le dosi del vaccino) e che non dovrebbe creare problemi.
Problemi che invece si stanno verificando dall’altra parte del mondo, ovvero in Cina. Ci troviamo a Shanghai dove la situazione non è affatto delle migliori. Basti pensare che nelle ultime ore i contagi sono arrivati addirittura a 28mila in sole 24 ore. Numeri davvero impressionanti. Da qualche settimana i cittadini sono stati costretti a chiudersi in casa poiché il governo ha deciso così: lockdown forzato. Anche se, in questo caso, la situazione è diversa.
Shanghai, scontri tra cittadini e polizia: situazione caotica
Molti cittadini sono stati costretti (quelli negativi) a lasciare le loro case. Per quale motivo? Per trasformare i loro appartamenti in delle vere e proprie strutture temporanee dove trasferire i positivi. Una decisione che non è stata per nulla digerita. Tanto è vero che in un quartiere orientale di Shanghai si sono verificati appunto degli scontri tra i cittadini e la polizia locale (completamente vestita con delle tute protettive che vanno dalla testa ai piedi).
La situazione in città è caotica, ma il governo non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro figuriamoci di cambiare idea. L’umore non è neanche dei migliori visto che il cibo, acqua e altri oggetti determinanti per poter andare avanti stanno scarseggiando e con questo lockdown forzato non possono uscire di casa, di conseguenza neanche recarsi al supermercato.