‘Strappare lungo i bordi’ è la serie del momento, un successo, ma anche tante polemiche per via del dialetto troppo marcato
Uscita da nemmeno cinque giorni ed è la serie più vista in Italia su Netflix. Nemmeno chi l’ha ideata, prodotto e sponsorizzata immaginava un successo del genere. In poco tempo è al primo posto, superato perfino “Squid Game”, la serie coreana che tanto clamore ha suscitato fino a qualche settimana fa. Ebbene, “Strappare lungo i bordi”, la nuova serie animata, scritta e ideata da Zerocalcare, il famoso fumettista, il cui vero nome è Michele Rech, sta avendo un successo incredibile, sopra ogni rosea aspettativa.
Perfino i dirigenti di Netflix sono rimasti piacevolmente spiazzati da così tanto clamore. Ma come ogni buon prodotto che ha successo, dietro si porta qualche polemica. Scontato, ma è così. Sterile, per la verità, ma, a poco a poco, rimbalzando da un social all’altro, la discussione cresce e fa discutere. Il bandolo della matassa è che i personaggi della serie di Zerocalcare parlano un po’ troppo “romano” e a qualcuno questa cosa non piace del tutto, anche perché, scrivono, “spesso non si capisce, alcuni termini sono obsoleti”.
“Strappare lungo i bordi” bello si ma troppo romano
Su Twitter infiamma la polemica, per tanti “una tristezza” perché si tratta “di un capolavoro” che dovrebbe essere solo amplificato e non strumentalizzato. Anche lo stesso Zerocalcare è intervenuto nella discussione, ma come al suo solito, ovvero facendosi scivolare tutto addosso e non dare peso non tanto alle critiche ma soprattutto al polverone che si è alzato sulla serie. “Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa”, il commento di Michele Rech, in arte Zerocalcare.
Tanti i commenti. Qualcuno, infastidito, ha consigliato al fumettista di abbandonare il romanesco per “fare un salto di qualità”. E pensieri di questo tipo ce ne sono ma prevalgono commenti entusiastici e non solo da “romani” anzi la maggior parte sono del Nord, soprattutto Milano e dintorni, che si dicono entusiasti della serie e di quello che vuole trasmettere. I personaggi, poi, sono tutti doppiati dallo stesso autore, Zerocalcare, con l’eccezione dell’Armadillo, a cui presta la voce in maniera perfetta, l’attore e amico di Zerocalcare, Valerio Mastandrea
Madonna regà ma come ve va de ingarellavve su sta cosa
— zerocalcare (@zerocalcare) November 22, 2021