Tragedia a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Un bambino di due anni è stato travolto e ucciso da un trattore. La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica di questo incidente.
Tragedia in una azienda agricola a Saluzzo, in provincia di Cuneo. Come riportato da Il Messaggero, un bambino di due anni è morto dopo essere stato travolto ed ucciso da un trattore. Le condizioni del piccolo da subito sono sembrate molto gravi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
La Procura ha immediatamente aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente ed individuare le responsabilità. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo. Secondo una prima ipotesi, la morte potrebbe essere stata provocata da un incidente tra l’azienda di famiglia. Gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni per capire meglio questo incidente che ha portato alla morte di un bambino di due anni a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Bambino morto a Saluzzo, la ricostruzione dell’incidente
La ricostruzione di questo incidente, come detto, è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni raccolte dagli inquirenti, il piccolo molto probabilmente si trovava nell’azienda agricola di famiglia quando, ancora per motivi da accertare, è stato investito da un trattore.
Immediata la chiamata ai soccorsi. Le condizioni del piccolo da subito sono sembrate molto gravi tanto che i medici hanno ordinato il trasporto in codice rosso al Pronto Soccorso del paese in provincia di Cuneo per le cure. Il personale sanitario, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso nonostante i vari tentativi di rianimarlo.
Si tratta della seconda tragedia simile in poche ore in Italia. Nella giornata di Pasquetta, infatti, un bambino di 6 anni è morto dopo essere stato travolto da un quad che si è ribaltato a Olevano Romano. Anche in questo caso è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica e risalire alle responsabilità dell’incidente.
