Allegri dopo il successo con la Fiorentina ha chiarito alcuni aspetti in un periodo delicato per i bianconeri. Basterà la Coppa per salvare una stagione? Intanto arriva un messaggio chiaro.
Due reti, una finale conquistata con merito nel 180 minuti e un appuntamento con l’Inter come sempre ricco di fascino e carico di aspettative. Missione compiuta per la Juve, ancora incerottata ma decisa a salvare la stagione.
Serve almeno il quarto posto, senza il quale il ritorno di Allegri sarebbe una catastrofe, e comunque un successo in Coppa Italia che metterebbe in bacheca un trofeo. Per Pirlo un bilancio simile non è bastato, e i tifosi si interrogano sull’operato del tecnico, che ieri davanti ai microfoni è stato chiaro.
Nel post partita ha ribadito di voler rimanere alla Juve almeno altri tre anni, mostrando anche un certo nervosismo per una stagione che di sicuro non è stata in linea con le aspettative. La Juve gli ha chiesto un anno di transizione, ma per un club che ha un motto chiaro sull’importanza dei successi, almeno la Coppa dovrà essere messa in bacheca per mettere a tacere le polemiche. Allegri lo sa bene, e mentre la tifoseria è spaccata, sono i numeri a fornire un dettagliato e chiaro bilancio sul suo ritorno in bianconero.
Allegri, una Coppa per salvare la stagione: la Juve riflette e manda messaggi all’allenatore
“Una vittoria di gruppo”. Con queste parole Max Allegri ribadisce che la Juve ha fame di trofei, e lancia la volata alla Coppa Italia e al quarto posto, indicando che l’avversario è nuovamente la Fiorentina. Nel post partita l’allenatore ha difeso Vlahovic, ha mostrato nervosismo e ribadito la ferma volontà di restare alla Juve. Due concetti però sembrano abbastanza evidenti.
Il primo è la necessità di alzare il livello delle prestazioni per competere in Europa e in Serie A. Un punto fermo per club e allenatore, al quale di sicuro non sarà concesso un altro anno come questo. Resta un altro nodo importante però, che è il vero scudo per il tecnico. La sua squadra non rispecchia negli uomini il suo credo calcistico, e sia Pirlo che Sarri, negli ultimi anni, in più occasioni hanno chiarito che la Juventus attuale è una squadra difficile da allenare.
Sempre così. Affamati 🥩
Forza Juventus. Fino alla Fine 🤍🖤#JuventusFiorentina
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) April 20, 2022
Lo è anche per un tecnico chiamato per cambiare volto alle ultime deludenti annate, ma anche per lui, il discorso non cambia. Ecco perché l’innesto di Vlahovic potrebbe rappresentare un primo grande assalto al mercato, da completare in estate. Poi sarà tempo di bilanci, ma un eventuale addio a giugno sembra da escludere. A certificarlo è il messaggio di Lapo Elkann, che nelle ultime settimane ha alimentato il dibattito e ora sembra chiudere la vicenda.
“Sempre così. Affamati. Forza Juventus, fino alla fine”. Non una parola per l’allenatore, ma di sicuro un messaggio per ricompattare l’ambiente e una indicazione sulla volontà dei vertici societari di chiudere le polemiche per concentrarsi sul campo. Ecco perché Allegri non sembra in discussione. Ha l’appoggio della società, decisa a frenare le voci e ad alzare il livello del progetto. Eventuali addii saranno quindi rimandati all’anno prossimo. Quello che è ormai certamente decisivo per le sorti del tecnico, pronto a tutto per tornare al successo.