Camelio (RadioRadio): “Mou, serve equilibrio. Senza Conference un fallimento”

La Roma, reduce dal pari di Napoli, prepara la sfida di San Siro in programma sabato alle 18.00 contro l’Inter. Una squadra, quella giallorossa, impegnata anche in Conference: per commentare la stagione abbiamo intercettato l’esperto di mercato Enrico Camelio

Il prossimo giovedì la Roma sarà impegnata nella semifinale di Conference League contro il Leicester, ma nel frattempo la testa è alla trasferta di Milano. E’ una stagione altalenante quella della squadra allenata da Mourinho, in cui molto spesso il protagonista è lo stesso tecnico: un allenatore che riesce sempre a spaccare le tifoserie e che, grazie alla sua dialettica, è sempre in grado di mantenere i riflettore accesi su di lui, magari anche come ‘scudo’ per i suoi ragazzi..

Enrico Camelio Mourinho
Enrico Camelio

Per analizzare della prima stagione di Mourinho nella Capitale è intervenuto a Notizie.com l’esperto di mercato Enrico Camelio di RadioRadio: “Io ero contentissimo alla notizia del suo arrivo: amo il calcio concreto, pratico e per questo sto con lui ed Allegri, anche se per me il massimo resta Ancelotti“. E a proposito dell’attuale tecnico del Real Madrid, Camelio svela un retroscena:Pubblicamente dichiarò che avrebbe allenato volentieri Totti e De Rossi, anche se poi confidò a persone vicine che non sarebbe mai arrivato a Roma per gestire il fine carriera di questi due giocatori“.

Un bilancio sulla Roma vista fino ad ora:Veniamo a sapere che la squadra fa poca tattica ed effettivamente ha sempre giocato male fino a circa un mese fa: ho criticato l’allenatore perché la squadra è stata anche settima, è uscita in malo modo da San Siro con l’Inter e con le milanesi è sempre stato un flop anche all’Olimpico. Il tecnico sosteneva che fossero più forti e ci poteva stare la sconfitta ma prendiamo come esempio il Sassuolo: ha fatto tanti risultati utili con le grandi“. La giustificazione della prima stagione per Camelio non può reggere:Anche lo stesso Spalletti ha iniziato la nuova avventura partenopea quest’anno ed è terzo: nessuno lo dava tra le prime 4“.

La squadra romanista oggi sembra aver acquisito maggiore sicurezza, nonostante comunque qualche prestazione discontinua:Ci sono tanti sbalzi d’umore: prima del derby la situazione sembrava delle peggiori, i giallorossi avevano giocato malissimo col Vitesse e a Udine, ricordando poi il 6-1 con i famosi ‘salmonari’ che dice Di Canio. Dopo la vittoria della stracittadina battono la Sampdoria, che nelle ultimi 6 gare ha perso 5 volte, e tutti hanno parlato di equilibrio: non ero d’accordo, infatti poi in casa del Bodo è arrivata un’altra sconfitta“.

Camelio su Mourinho
José Mourinho (LaPresse)

Capitolo Bodo, un’avversaria che si pensava potesse essere meno temibile di quanto visto:Se vogliamo la ‘scusa’ delle sconfitte è del campo, anche se ne ho parlato con chi gioca e non mi hanno raccontato di un terreno disastrato. Passare col Bodo, una squadra di semiprofessionisti che ha venduto molti giocatori a gennaio tra cui le tre stelle (il centravanti, il terzino sinistro ed il capitano), non ha esaltato neanche Mourinho: lui stesso ha chiarito che l’anomalia non è stata ottenere la semifinale, ma non aver vinto prima contro i norvegesi; lui supera anche chi lo difende per forza. E’ il direttore d’orchestra, manovra tutti. E sicuramente ha coinvolto il popolo giallorosso“.

Cosa aspettarsi in questo sprint finale:Ora la squadra sembra più quadrata, ha giocato bene a Napoli, ma non sono ancora contentissimo perché se la Fiorentina vince il recupero con l’Udinese in casa, la Roma torna di nuovo sesta. In campionato non vedo il miracolo fatto da Mou, in Coppa Italia i giallorossi sono usciti malissimo ed in Conference, che è pur sempre una competizione poco ambiziosa, sono favoriti. Se la Roma arriva al 5° posto e vince la Conference il voto è 7 e mezzo, altrimenti sarebbe una stagione fallimentare“.

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