Il Senato ha approvato in via definitiva il Decreto Bollette: luce, gas, condizionatori, ecco cosa contiene il testo.
Misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per rilanciare le politiche industriali e sviluppare le energie rinnovabili. Con tagli e aiuti per famiglie e imprese.
L’esecutivo ha incassato il sì dall’assemblea di Palazzo Madama con 207 voti favorevoli e 38 contrari, e arriva quindi l’ok definitivo al Decreto Bollette. Arriva quindi la conferma del taglio dell’Iva sul gas, e l’azzeramento degli oneri di sistema elettrici e del gas per il secondo trimestre 2022. Nel decreto sono inoltre previste altre misure per provare a porre un freno ai prezzi provando a sostenere le famiglie dopo una stangata che ha già creato pesanti disagi anche alle imprese.
Per le aziende è previsto quindi il riconoscimento di un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022. Una misura analoga a quella prevista per le aziende a forte consumo di energia elettrica arriva anche per le imprese a forte consumo di gas naturale, a cui va un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 15% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas nello stesso periodo del 2022.
Decreto Bollette: tutte le novità
Fra le novità contenute nel decreto legge arrivano semplificazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici. Riguarderanno il potenziamento degli impianti già installati e le superfici agricole.
Novità anche sulla cessione dei crediti per i bonus edilizi. Un emendamento approvato alla Camera aumenta da tre a quattro il numero delle cessioni. Banche e intermediari, nel momento in cui finiranno le possibili cessioni, potranno effettuarne ancora una in favore di altri soggetti.
Snellita inoltre la procedura per l’installazione dei pannelli solare sui tetti. Non saranno più subordinati a ad autorizzazioni ma verranno considerati interventi di manutenzione ordinaria. Entra in vigore inoltre la tanto chiacchierata norma sui condizionatori che prevede la stretta sulle temperature con multe e controlli in arrivo.