L’Eredità, la campionessa Sofia manca la parola giusta per poco

Per la seconda volta campionessa de L’Eredità Sofia è giunta al gioco della ghigliottina dopo aver superato una serie di sfide determinanti e impegnative. Durante la puntata di ieri Sofia ha battuto al triello, tutto al femminile, Claudia e Piera e come da regolamento è giunta al gioco finale acquisendo l’eredità delle altri concorrenti.

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L’Eredità, Sofia perde tutto alla Ghigliottina

Con un montepremi di €160.000 la musicista di Sanremo si è battuta per non ridurlo, ma alla fine si è ritrovata con una somma di 40.000 euro. Per Sofia la ghigliottina è stata davvero molto impegnativa. Com’è noto il gioco invita a indovinare la parola comune a più termine in lista, un gioco apparentemente facile ma che in realtà nasconde insidie diverse e da cui non sempre è facile uscire vincitori.

La lista di parole a disposizione di Sofia hanno impegnato anche il pubblico. L’elenco designato dei termini: “Legno, prosciutto, ruolo, invidia e tacco“. Dopo un attenta analisi la concorrente ha scelto quella che per lei era la parola giusta, “parte”, che invece alla fine si è rivelata errata e le ha fatto perdere il montepremi riconquistato. La risposta che l’avrebbe fatta vincere è “punta”, termine a cui,  nonostante le sue esaurienti spiegazioni non era giunta. Come da regolamento Sofia potrà sfidare la fortuna anche questa sera, determinata a giungere al gioco finale e a portarsi a casa l’eredità accumulata durante il gioco.

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L’Eredità, nuova opportunità per Sofia

Sofia sarà di nuovo concorrente de L’Eredità questa sera. La campionessa ha dimostrato di essere preparata e competente e perfettamente in grado di affrontare le sfide che il popolare gioco preserale propone. Dall’apertura di puntata al triello fino alla ghigliottina L’Eredità ha un pubblico consolidato che ama il gioco in onda ormai da anni.

A condurre L’Eredità ormai da tempo Flavio Insinna che ha accolto il testimone di Fabrizio Frizzi deceduto. L’attore è parte integrante del gioco preserale che conduce con professionalità ma anche con ironia. Insinna non manca di tifare per i concorrenti e sostenerli nelle loro sfide nonostante il suo ruolo sopra le parti e imparziale.

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