Una ragazza di 27 anni è morta a Castelbelforte, in provincia di Mantova, dopo un malore in palestra. Era la figlia del sindaco della cittadina. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane per accertare meglio le cause del decesso.
Castelbelforte, paesino in provincia di Mantova, è in lutto per la morte della figlia del sindaco Massimiliano Gazzani. La giovane, come raccontato da La Repubblica, si è spenta all’età di 26 anni dopo un malore accusato in palestra. Come confermato anche dal padre, il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo della giovane per capire meglio le cause del decesso.
Secondo una prima ricostruzione, la giovane nella giornata di sabato 23 aprile si trovava in palestra quando è stata costretta a interrompere l’allenamento e ritornare a casa per un leggero malore. L’allarme è stato lanciato da uno dei fratelli, che non vedendola uscire dal bagno è entrato per verificare come stava e l’ha trovata a terra ormai priva di sensi.
Immediata la chiamata ai soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Come detto in precedenza, è stata aperta un’indagine da parte degli inquirenti per ricostruire meglio quanto successo. E una risposta importante potrebbe arrivare dall’autopsia autorizzata dal magistrato.
Il cordoglio della politica
Immediato il cordoglio della politica a Massimiliano Gazzani, sindaco di Castelbelforte e presidente della provincia di Mantova. “Una ragazza d’oro, sensibile e altruista – il post di Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia – le condoglianze di tutta la comunità lombarda alla famiglia per la perdita di Giulia, soli 26 anni, stroncata da un malore improvviso. Riposa in pace“.
Anche Matteo Salvini ha voluto inviare la propria vicinanza al papà della giovane, morta nella giornata di sabato 23 aprile dopo un malore avuta in palestra: “Una preghiera per Giulia, strappata drammaticamente alla vita da un malore. Mi stringo al dolore della famiglia, degli amici, del fidanzato e del padre Massimiliano“.
