Champions League, molto probabilmente quella tra Manchester City e Real Madrid è stata una delle partite più belle dell’anno. Quasi sicuramente la più entusiasmante delle semifinali di questa magnifica competizione. Emozioni a non finire all’Ethiad Stadium
Probabilmente non si vedeva da tempo una semifinale di andata di questo livello. Un altissimo livello. Quello che si è visto all’Etihad Stadium è stata una vera e propria gioia per gli occhi da parte di tutti quelli che amano questo sport. Manchester City e Real Madrid scendono in campo per la semifinale di andata della Champions League. Sulla carta ci si aspetta una grandissima partita- Ed è esattamente così. Non passano neanche 120 secondi ed i padroni di casa passano immediatamente in vantaggio con un colpo di testa da parte di De Bruyne che batte il suo connazionale Courtois per l’1-0.
I ‘Citizens‘ sono davvero micidiali e trovano addirittura la rete del 2-0 dopo soli dieci minuti con Gabriel Jesus. Il brasiliano approfitta di un grave errore di Alaba che fa male i conti, gira troppo su se stesso e gli consegna il pallone del raddoppio. Gli spagnoli non ci capiscono davvero nulla e rischiano una seria imbarcata. Prima Mahrez e Foden rischiano di segnare addirittura la terza rete. Un altro gol arriva, ma questa volta da parte dei ‘Blancos’. Ad opera di chi? Sempre lui: Karim Benzema. Un altro straordinario gol del francese che, al volo, beffa Ederson e accorcia le distanze.
Nel secondo tempo i ritmi non calano affatto. Anzi, aumentano sempre di più. Gli inglesi colpiscono un palo con Mahrez, ma al 53′ è il gioiello di casa Foden a realizzare il gol del 3-1 che da pochi passi non può sbagliare ed infila l’estremo difensore belga. Finita qui? Neanche per sogno: Vincius Jr. decide di cambiare sport e corre per 60 metri col pallone attaccato ai piedi, arriva davanti al connazionale Ederson e mette dentro il pallone del 3-2. Emozioni a non finire all’Ethiad Stadium.
Il City non conosce la parola “difendersi” ma solamente “attaccare”. Lo fa nel migliore dei modi. Questa volta è Bernardo Silva a infilare la difesa avversaria per la quarta volta. Un sinistro imprendibile che si va ad infilare sotto l’incrocio dei pali. E’ 4-2. A pochi minuti dal termine sciocchezza di Fernardinho che tocca il pallone con il braccio: per Kovacs non ci sono dubbi e indica il dischetto. Si presenta Benzema che, con uno strepitoso cucchiaio, infila la sfera in rete per il 4-3.
Manchester City-Real Madrid 4-3, il tabellino del match
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Stones (36′ Fernandinho), Dias, Laporte, Zinchenko; De Bruyne, Rodri, Bernardo Silva; Mahrez, Gabriel Jesus (83′ Sterling), Foden
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba (46′ Nacho), Mendy; Kroos, Modric (79′ Ceballos), Valverde; Rodrygo (70′ Camavinga), Benzema, Vinicius (88′ Asensio).
MARCATORI: 2′ De Bruyne (MC), 11′ Gabriel Jesus (MC), 33′ Benzema (RM), 53′ Foden (MC), 55′ Vincius Junior (RM), 74′ Bernardo Silva (MC), 82′ Benzema rig (RM)
AMMONITI: Fernardinho (MC), Nacho (RM)
ARBITRO: Kovacs
RECUPERO: +1′ p.t, +3′ s.t
