Bonus revisioni, ancora pochi giorni: tutto quello che serve sapere

Bonus revisioni: cosa è, a chi spetta e soprattutto come funziona? Tutto quello che serve sapere. Attenzione però: bisogna fare presto visto che tra pochissimi giorni questa opportunità scadrà

Bonus revisioni, tutto quello che serve sapere
Bonus revisioni (Ansa Foto)

Ovviamente vi starete chiedendo cosa sia il ‘Bonus revisioni‘ e soprattutto come funziona. Innanzitutto bisogna dire che c’è tempo fino al 30 aprile per fare la domanda. Dove? Sulla piattaforma telematica nella sezione ‘Bonus veicoli sicuri‘. La scadenza, però, riguarda solamente chi ha effettuato la revisione dal 1 novembre fino al 31 dicembre del 2021. Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile ha fatto sapere che per poter inviare le richieste per le spese sostenute, quest’anno, inizierà a partire dal mese di maggio.

Anche se in un primo momento era stato deciso per il 1 marzo. Poi il tutto è stato spostato due mesi più tardi, con il semplice obiettivo di dare più tempo a chi ha fatto la revisione nel 2021. Cosa è il Bonus? Non è altro che un rimborso che viene dato ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo ad operazioni di revisione nelle officine e nei centri autorizzati. Resta in vigore per tre anni (dal 2021 fino al 2023). Per questo sono stati stanziati ben 4 milioni di euro. Il tutto è stato fatto dopo gli aumenti delle tariffe per la revisione di auto, moto, ciclomotori e minibus.

Bonus revisione, come funziona? Tutte le info necessarie

Bonus revisioni, tutto quello che serve sapere
Bonus revisioni (Ansa Foto)

C’è stata una modifica dell’Istat per la tariffa ministeriale: nel 2004 era di 45 euro, poi si è passati a 54,95. Chi fa domanda può ottenere un rimborso di 9,95 euro. Chi può fare la richiesta? L’intestatario del veicolo, ma solamente dopo aver eseguito la revisione. Per fare la domanda bisogna inserire le credenziali Spid, inserire il numero di targa e la tipologia del veicolo.

Non è finita qui visto che bisogna inserire anche la data della revisione, copia dell’attestazione del pagamento avvenuto della revisione e l’indirizzo email per informazioni o comunicazioni. Subito dopo è il momento di fornire l’iban. Questo tipo di agevolazione può essere concessa solamente per un veicolo a motore e per una sola volta. Il rimborso sarà accreditato sul conto corrente all’Iban. Il pagamento avviene dopo i controlli della Sogei.

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