La fiction con protagonista il presidente dell’Ucraina, lunedì scorso, sta deludendo le aspettative di La7: dati sempre peggiori, lunedì soltanto l’1,9% di share.
La scia della guerra, se così si può definire, in tv è già finita. Già i segnali iniziali non erano confortanti, l’ultima puntata ha segnato il flop in via ufficiale. Parliamo di “Servant of the people”, la fiction interpretata da Volodymyr Zelensky trasmessa su La7.
Il presidente ucraino, finito alla ribalta della cronaca per l’invasione della Russia e il conflitto ancora in corso, lunedì è sceso sotto la soglia del 2% di share e ora rischia di scivolare in seconda serata. Toccato il record minimo di ascolti su La7. Le prime tre puntate, trasmesse il 4 aprile, avevano registrato un tiepido 6,5% di share, poi sono calate al 3,4% e infine all’1,9% lunedì scorso. Un numero impietoso, quello registrato. Zelensky se ne farà una ragione e avrà altre problematiche ben più gravi, non c’è dubbio. Ma tant’è.
La serie tv ucraina in questione è uscita nel 2015 e racconta di un insegnante di storia delle superiori che all’improvviso viene eletto presidente dell’Ucraina. L’interprete è proprio Zelensky, che all’epoca faceva l’attore. In patria il suo personaggio ha avuto un successo incredibile, tanto da trasformare la fiction nella più vista in assoluto nella nazione. In Italia la risposta del pubblico non è stata dello stesso livello, anzi. E pensare che sono ben 51 episodi: di questo passo li vedranno in pochi. Sempre che decidano di continuare a mandarli in onda…