Franco Cardini in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Il rischio della Terza Guerra Mondiale è reale. Bisogna far ragionare Biden. Draghi? Ha deciso di seguire la Nato, ma noi ci guadagniamo solamente le sanzioni della Russia”.
La guerra tra Ucraina e Russia non sembra avvicinarsi alla fine e con il passare dei giorni cresce la possibilità di un conflitto mondiale. La redazione di Notizie.com ha contattato Franco Cardini per commentare insieme a lui questo rischio.
“Le dichiarazioni arrivate da Mosca non sono solo parole – ha sottolineato il docente universitario ed esperto di geopolitica – il problema è che bisogna far ragionare Biden. Lui non può pretendere di spingere ad est i missili a lunga gittata fino a minacciare la capitale Mosca. Ora, in più, hanno deciso di riprovarci con la Finlandia e in questo caso la situazione può essere ancora più grave. Stiamo parlando di uno Stato con un’estensione maggiore e con la possibilità di arrivare a minacciare anche San Pietroburgo e Kaliningrad“.
“Io mi auguro – ha aggiunto Cardini ai nostri microfoni – che Putin e i cinesi abbiano il buon senso di trovare un modo per fermare Biden senza l’utilizzo delle armi”.
Cardini: “La strada intrapresa è quella di una Terza Guerra Mondiale”
Per Cardini “la strada intrapresa potrebbe portarci ad una nuova Guerra Mondiale, anche se questa non sarà come le precedenti visto che basta premere un solo bottone per distruggere una città“.
Da parte dello storico non sono mancate le critiche alla Nato e all’Italia: “Sono decenni che si fanno guerre di aggressioni e l’Aja non si è mai mossa. Ora, però, lo fa per Putin. Io questa cosa non la capisco. In più il premier Draghi ha deciso di sposare la linea decisa dalla Nato: una strada che non ci farà guadagnare nulla se non le sanzioni. Le misure decise, infatti, alla Russia daranno fastidio, ma per noi saranno mortali. Per questo motivo anche in caso di un mancato conflitto mondiale, si devono assolutamente risanare i rapporti e non sarà sicuramente semplice“.