Lussemburgo, ci sono importantissime novità per quanto riguarda la morte di Sonia Di Pinto, la donna uccisa nel ristorante dove lavorava
Ci sono importantissime novità per quanto riguarda la morte di Sonia Di Pinto. Per chi non si ricordasse quello che è accaduto nel giorno di Pasqua, la 46enne di Petacciato (provincia di Campobasso) è stata uccisa all’interno del ristorante (precisamente nel seminterrato) dove lavorava in Lussemburgo. A quanto pare si è arrivati ad una vera e propria svolta che riguarda il suo omicidio. Ricordiamo che la donna è stata ferita alla testa e derubata dell’incasso (una cifra che si avvicina ai 3mila euro). L’ufficio del pubblico ministero ha confermato che il delitto è avvenuto durante una rapina.
Tre giovani, dai 20 ai 30 anni, sono stati arrestati dalle autorità locali. Secondo quanto riportano alcuni media locali pare che siano coinvolti in questa vicenda. Dopo che sono stati ammanettati, sono state perquisite anche le loro abitazioni con la speranza di poter trovare qualche prova che c’entri con l’omicidio della donna italiana. I primi risultati si hanno avuti con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza del ristorante, dove si può notare la donna mentre viene aggredita da tre persone.
Lussemburgo, svolta nelle indagini per l’uccisione di Sonia Di Pinto
Non è ancora chiaro se le persone che sono finite in manette abbiano agito da soli. Da qualche anno Sonia aveva deciso di trasferirsi in Lussemburgo per provare una nuova esperienza di vita, ma è sempre rimasta legata a Petacciato dove adesso tutti i cittadini la ricordano e la piangono. In molti la descrivevano come una persona solare e piena di vita e tutto quello che ha subito è assolutamente ingiusto.
