Maltratta bambina a scuola, arrivano i carabinieri: arrestata insegnante

Maltrattava una bambina disabile a scuola. Tempestivo intervento da parte dei carabinieri che, con l’aiuto delle telecamere, sono riusciti ad evitare che la situazione andasse avanti: in manette una assistente scolastica

Brescia, in manette assistente scolastica
Arrestata insegnante che maltrattava bambina disabile (Ansa Foto)

Un vergognoso episodio che si è verificato in una scuola. Questa volta è accaduto a Brescia dove una assistente sociale maltrattava e picchiava una bambina disabile. Per lei sono scattate immediatamente le manette. Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto sono stati i genitori della piccola che, avendo notato qualche livido e segni particolari sul corpo della loro bambina, hanno subito pensato al peggio.

Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno subito iniziato le loro indagini. Tanto è vero che è stata posizionata una telecamera nascosta all’interno dell’aula. Proprio dai filmati hanno potuto notare che l’insegnante la aggrediva prima verbalmente poi ha iniziato ad usare le mani. In quel momento una pattuglia di militari si è recato immediatamente sul posto ed ha arrestato la donna. Subito dopo, però, sono andati verso la bambina e l’hanno tratta in salvo proprio dalla persone che avrebbe dovuto insegnarle le cose basilari della vita e di certo non alzare le mani.

Brescia, arrestata assistente sociale dopo aggressione a bambina disabile

Brescia, in manette assistente scolastica
Arrestata insegnante che maltrattava bambina disabile (Ansa Foto)

Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di “maltrattamenti” e “lesioni aggravate” ai danni di una bambina disabile. Come riportato in precedenza, sul corpo della bambina c’erano dei segni di violenza fisica. Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nel nostro paese. Sono state tantissime le denunce da parte di genitori che hanno raccontato le dinamiche alle forze dell’ordine.

In questo momento la donna si trova dietro le sbarre del carcere di Verziano. Nel frattempo arrivano anche le parole da parte del sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso: “Chiederò immediatamente al Ministro dell’Istruzione e al Ministro per la pubblica amministrazione di prevedere una seria valutazione psico-attitudinale in ingresso e in itinere per chiunque voglia lavorare a scuola. Licenziamento e galera per chi picchia e tocca bambini“.

 

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