Un annuncio che ha spiazzato completamente tutti. Sono stati svelati anche i motivi della sua scelta: Vittorio Feltri ha deciso di lasciare e lo ha comunicato stesso lui durante una intervista rilasciata ad una trasmissione radiofonica
In quest’ultimo periodo di sta sentendo parlare, molto spesso, di Vittorio Feltri. Il giornalista di ‘Libero‘, infatti, ha annunciato di essere malato di cancro e che sta combattendo (in segno di solidarietà nei confronti del cantante Fedez). Poi la conferma da parte della figlia che ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno mandato messaggi di sostegno per il suo papà.
Nelle ultime ore, però, è arrivata la notizia ufficiale che spiazza tutti. Intervenendo alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara‘ di Radio 24, condotta dai giornalisti Giuseppe Cruciani e David Parenzo, ha annunciato le sue dimissioni dal Consiglio comunale di Milano.
Sono rimasti sorpresi visto che, neanche un anno fa, era stato eletto con Fratelli d’Italia. Il motivo? Ovviamente per motivi di salute: “Mi sono dimesso perché ho un cancro”. Al suo posto ci sarà Enrico Marcora. Nonostante stia combattendo non smette di fare ciò che gli piace: ovvero scrivere articoli e continuare ad essere il direttore del quotidiano.
Feltri si dimette dal Consiglio comunale di Milano
Tanto è vero che proprio nel suo editoriale ha spiegato in che modo ha scoperto di avere un tumore, sottoponendosi ogni 24 mesi ad esami di laboratorio. Tutto perfetto (fegato e polmoni “ok” nonostante abbia dichiarato di fumare molto), fino a quando non è stato trovato un nodulo al petto. Ci ha tenuto a specificare dalla parte sinistra (un posto che non gli piace particolarmente).
Subito operato a marzo, una volta uscito dall’ospedale ha ripreso immediatamente a lavorare. Tornando al suo editoriale e soprattutto per dare la carica a Fedez aveva scritto: “Non sono capace di consolarti, caro Fedez, però ti segnalo che io del mio tumore me ne sbatto i coglioni. Brutta frase, ma vera. Finché starò al mondo litigherò con chiunque, perfino col cancro. Dammi retta, non piangere, fai a pugni con la sfiga, avrai ragione tu“.