Date un rapido sguardo a questi 4 tweet. Rimarrete senza parole.

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Un’immunologa ha studiato i dati del Vaers (Vaccine Adverse Event Reporting System), e su Twitter ha lanciato l’allarme

Sull’efficacia dei vaccini, ma anche sugli eventuali avvenimenti avversi post inoculazione, si discute da tempo. Il mondo scientifico si è spesso diviso, ed ha portato a prese di posizione disparate. Tra le tante dichiarazioni e studi, registriamo le analisi di un’esperta, Jessica Rose, che ha studiato nel dettaglio le segnalazioni della banca dati VAERS, un punto di riferimento importante per l’analisi dei casi registrati post vaccini.

Che cos’è il Vaers?

Il Vaccine Adverse Event Reporting System (Vaers) è un’importante banca dati americana per la sicurezza dei vaccini. E’ co-gestita dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dalla FDA. E’ una banca dati  fondata nel 1990, pensata per agire come una sorta di “sistema di allerta precoce”, un modo per medici e ricercatori di identificare possibili reazioni impreviste o effetti collaterali della vaccinazione per ulteriori studi. Ogni anno il VAERS riceve almeno 50.000 segnalazioni di eventi avversi a seguito dell’immunizzazione da parte di oltre 10 milioni di vaccini. Gli usi con priorità più alta dei dati includono segnalazioni di decessi e altri eventi avversi gravi, il riconoscimento e l’individuazione di effetti avversi e la scoperta di eventi avversi inattesi che coinvolgono nuovi vaccini. I dati VAERS vengono utilizzati anche per monitorare le reazioni note ai vaccini e per la sorveglianza dei lotti di vaccini. E’ doveroso specificare che ogni segnalazione potrebbe non essere necessariamente connessa in maniera causale alla iniezione del vaccino. Tuttavia, se in seguito alla inoculazione di un vaccino seguono segnalazione avverse, ciò potrebbe segnalare o una eventuale correlazione o un legame di causalità. Spetta al Vaers capire in quali casi è doveroso aprire un focus.  

Chi è Jessica Rose

Come detto, Jessica Rose, ha studiato nel dettaglio alcuni studi della Vaers. La Rose è un matematico applicato, immunologa, biologa computazionale, biologa molecolare e un biochimico. Ha partecipato a varie audizioni presso la FDA (Food and Drug Administration, l’ente che autorizza la commercializzazione dei farmaci sul suolo americano) come esperto esterno. Recentemente ha pubblicato alcuni tweet che stanno facendo discutere, evidenziando l’aumento incredibile di casi di alcune gravi forme di malattie, che si sono sviluppate nel corso dell’ultimo anno: miocarditi, trombosi, aborti spontanei, aumenti di casi di cancro: numeri incredibilmente più alti rispetto agli ultimi sei anni.

 

La Rose mostra come siano aumentati i casi di Cancro. “Molti rapporti su leucemie, linfomi, cancro alla vescica e al seno”. Punta poi l’indice sui casi che riguardano il nervo vago “responsabile di cose come la frequenza cardiaca, la peristalsi gastrointestinale, la sudorazione, i movimenti muscolari della bocca (compresa la parola) e l’udito. Da non confondere con l’illustre Nervo Vegas (Vegas Nerve è una band…, ndr)”. In un altro tweet evidenzia l’aumento delle “morti improvvise”, che nel 2021 sono state in grande aumento. Nell’ultima analisi si parla di epatite nei bambini sotto i 10 anni. “Quale potrebbe essere la causa? A proposito, il 59% delle segnalazioni sono state presentate immediatamente e il 73% entro 24 ore”, scrive la Rose.

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