Gigi Sgarbozza in esclusiva a ‘Notizie.com’ sul prossimo Giro d’Italia: “Si deciderà sulle montagne. Su Nibali dico che…”.
Manca sempre meno alla partenza dell’edizione numero 105 del Giro d’Italia. La Corsa Rosa prenderà ufficialmente il via il prossimo 6 maggio da Budapest e la redazione di Notizie.com ha contattato Gigi Sgarbozza, ex ciclista e voce della Rai, per commentare insieme a lui questo grande appuntamento.
“Ritengo che sia un bellissimo Giro – ha detto Sgarbozza ai nostri microfoni – l’assenza di Pogacar e Roglic permette di avere una grande battaglia e soprattutto non un favorito assoluto. Montagne decisive? Penso proprio di sì. Difficilmente si arriverà alla cronometro di Verona con ancora tutto in gioco“.
Sgarbozza sui favoriti: “Carapaz e Yates. Su Nibali…”
Gigi Sgarbozza ai nostri microfoni ha parlato anche dei favoriti di questo Giro d’Italia: “Per me sono Carapaz, Yates e Lopez. Attenzione comunque a Bardet che sta tornando quello dei tempi migliori. Gli italiani? Questo è l’anno decisivo per Ciccone. Se rivediamo quello che ha vinto la tappa con il Mortirolo nel 2019 allora può dire la sua. Nibali ha 37 anni, ma resta un grande corridore. Lo vedo molto bene e sono molto fiducioso”.
Un passaggio anche sui possibili outsider della Corsa Rosa come Valverde e Dumoulin: “Lo spagnolo è un grandissimo corridore e potrebbe anche essere un uomo di classifica. L’olandese mi piace, ma ultimamente è un mistero. Nelle ultime gare si è sempre nascosto. Poi bisogna vedere se riesce a trovare quella grandissima condizione che gli ha permesso di vincere il Giro del 2017. Van de Poel? Stiamo parlando di un corridore spettacolare e che punta a conquistare la prima Maglia Rosa. Non penso che farà classifica, ma il suo obiettivo sarà vincere qualche tappa e far divertire i tifosi“.
Tra i grandi assenti spicca sicuramente Tadej Pogacar: “Stiamo parlando di un ciclista fortissimo. Sono certo che in futuro verrà al Giro perché il suo obiettivo è quello di vincere tutte le grandi corse come fatto dagli altri campioni in passato“.
