Mancano tre giornate al termine del campionato e continua il testa a testa in vetta tra le milanesi, Albertosi: “Campionato avvincente”
“Aveva fatto una buonissima stagione lo scorso anno, ma non mi sarei aspettato di vederlo in testa con due punti di vantaggio a tre giornate dalla fine: spero riesca a mantenere questa posizione, con i risultati che si vedono in questo calcio ho paura“, così l’ex portiere rossonero Enrico Albertosi ai microfoni di Notizie.com commenta la stagione del Milan. “Quest’anno il campionato è avvincente – aggiunge- basta guardare la Salernitana: sembrava spacciata, poi in queste ultime gare ha ottenuto 3 vittorie ed un pari; considerando che ha anche un gara da recuperare, se dovesse andare bene sarebbe salva. Un campionato così è bellissimo“.
Per il campione d’Europa e vicecampione del mondo, buona parte dei meriti della stagione milanista vanno a Stefano Pioli: “I dirigenti hanno avuto la bravura di mantenere un allenatore che aveva benissimo nei due anni precedenti. Ad un certo punto sembrava dovesse esserci un cambio in panchina ma la sua conferma ha fatto vedere i risultati. Un tecnico ha bisogno di tempo per lavorare, soprattutto con i giovani, e lui ha dimostrato di essere un allenatore veramente importante per il Milan. Giustamente i meriti sono dei calciatori però è il mister che ha formato questo gruppo, che ha dato un gioco e che ha avuto la capacità di mantenere sempre nei giocatori la tranquillità, anche quando erano secondi o addirittura terzi“.
Corsa apertissima al titolo e caduta dell’Inter a Bologna che ha mantenuto i rossoneri in vetta: “Non mi aspettavo la sconfitta dei nerazzurri, purtroppo a causarla è stato uno svarione dell’estremo difensore: a volte capita che qualche portiere faccia errori grossolani con i piedi. In questi casi il ragazzo si distrugge, dopo aver preso un gol così, a questo punto della stagione, vorrebbe sparire. Diciamo comunque che avrebbero pareggiato e con un punto la situazione in classifica non sarebbe cambiata“.
Una ‘superficialità’, quella di Radu che i portieri devono superare in fretta: “Per questo ruolo servono carattere e grinta. Si commettono errori come capita a tutti, ma gli attaccanti se sbagliano un gol a porta vuota non influiscono così sul risultato. L‘errore del portiere è determinate, perdi la gara e tutti ti saltano addosso: devi saper reagire“.
E da addetto ai lavori, l’ex estremo difensore analizza la stagione di Maignan: “Sta facendo un campionato bellissimo, ha fatto qualche errore ma ha salvato spesso il risultato. Stagione assolutamente positiva, soprattutto perché è al primo anno in Italia e qui giocare in porta è più difficile che in altre parti. Ha fatto bene e il prossimo anno farà ancora meglio“.
Ricky Albertosi è anche nella Hall of Fame del Cagliari, con cui ha conquistato uno storico scudetto ed i sardi hanno appena esonerato Walter Mazzarri per dare spazio ad Alessandro Agostini: “Questa mossa non la capisco. Mancano ormai 3 gare e l’allenatore sa quello che gli danno i giocatori. Il sostituto è della Primavera, ok che conosce i calciatori ed è stato un ex del club, ma non capirà mai alcuni meccanismi a fondo. Adesso comunque sta tutto al Cagliari: ci sono 2 confronti diretti e l’Inter in casa, vincere le gare con i diretti avversari porterà la salvezza, in caso contrario arriverà la retrocessione e a quel punto sarà difficilissima la risalita. Lo scorso anno è andata bene all’ultimo, sono stati inanellati nel finale risultati utili preziosi: io mi auguro facciano altrettanto adesso, anche se la situazione è molto più complicata perché hanno gli scontri diretti: sarebbe stato più facile se avessero avuto gare con squadre di metà classifica che non avevano più troppo da chiedere al campionato e che quindi avrebbero giocato con qualche stimolo in meno“.