Due incidenti sul lavoro in poche ore in Italia. L’emergenza delle morti bianche sembra essere senza fine nel nostro Paese.
Le tragedie sul lavoro in Italia non sembrano avere fine e solo nella giornata di mercoledì 4 maggio sono stati registrati due incidenti mortali. Un bilancio che, quindi, continua a salire e che rischia di superare le cifre complessive del 2021.
Uno dei due incidenti sul lavoro di questo 4 maggio è avvenuto a Cave, in provincia di Roma. Secondo quanto riferito da Fanpage, un operaio di 29 anni era impegnato in dei lavori in un terreno quando, molto probabilmente per errore, ha tranciato per errore i cavi dell’alta tensione al posto dei rami.
Immediata la chiamata ai soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’indagine per cercare di accertare meglio quanto successo e capire se si è trattato di un semplice incidente oppure le regole di sicurezza non sono state rispettate.
Incidente sul lavoro a Lecce, morto un operaio di 53 anni
Il secondo incidente è avvenuto a Salve, in provincia di Lecce. Secondo quanto ricostruito da La Repubblica, il 53enne, titolare di una impresa edile, stava effettuando dei lavori di ristrutturazione quando, per motivi ancora da accertare, è caduto dall’impalcatura precipitando al suolo da una altezza di 6 metri.
Immediata la chiamata ai soccorsi, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo e capire se si è trattato di un tragico incidente oppure le norme di sicurezza non erano rispettate.
Una doppia tragedia che, come detto in precedenza, conferma l’emergenza degli incidenti sul lavoro in Italia. Il provvedimento messo in campo dal governo Draghi sul finire del 2021 non ha dato i risultati sperati. Per questo motivo i sindacati sono in pressing ormai da settimane per aprire una discussione su nuove misure che metteranno fine a queste emergenze.