Champions. Real Madrid da infarto: da 0-1 a 3-1, City ko. E’ finale!

Champions League, al ‘Santiago Bernabeu‘ è andata in scena l’ultima semifinale tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti ed il Manchester City di Pep Guardiola

Real Madri da sogno, è finale
Rodrygo (Foto LaPresse)

Così come all’andata anche nel ritorno del big match tra la squadra spagnola e quella inglese non sono affatto mancate le emozioni. Anche se i primi 45 minuti di gioco non sono stati per nulla spettacolari come quelli che si sono visti all’Ethiad. Tanto è vero che il punteggio si è concluso sullo 0-0. E’ il Real (giustamente) che si rende più pericoloso visto che parte in svantaggio per 3-4. Dopo neanche dieci minuti primo accenno di rissa tra Modric e Laporte: l’arbitro Orsato fa capire ad entrambi che questa sera non farà passare nulla a nessuno e li ammonisce.

Poi si iniziano a scatenare le due squadre: Benzema per i padroni di casa e Bernardo Silva per gli ospiti sono quelli che si rendono più pericolosi. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi. Nella ripresa è tutto un’altra partita: e che partita. Dopo neanche dieci secondi di gioco, gli spagnoli si divorano la rete del vantaggio con Vinicius che sbaglia da posizione invitante. Risposta degli inglesi con Jesus, ma la sua conclusione viene bloccata facilmente da Curtois. Pochi secondo dopo il doppio cambio effettuato da Guardiola, il City passa in vantaggio con il peggiore in campo fino a quel momento: Mahrez firma lo 0-1, botta imprendibile sul primo palo dove l’estremo difensore belga non può mai arrivare.

Il Real Madrid prova a reagire, ma non ci riesce. Sono proprio gli ospiti ad andare vicini al doppio vantaggio prima con una conclusione da fuori area di Cancelo poi con Grealish: su quest’ultimo salva miracolosamente Mendy sulla linea. Ancora “Mister 100 milioni” ci prova col sinistro, ma il belga chiude lo specchio della porta mandando in angolo. Tra il 90′ ed il 91′ succede l’incredibile: il Real Madrid segna due gol, una doppietta di Rodrygo rimette le cose in ordine e sul punteggio di parità. Si va ai supplementari. Un pazzesco finale al ‘Bernabeu‘.

Iniziano i supplementari e subito colpo di scena: calcio di rigore per i ‘Blancos’. Ruben Dias atterra Benzema, per Orsato non ci sono dubbi. Sul dischetto va proprio il francese che non sbaglia: portiere da una parte, pallone dall’altra. E’ 3-1 Madrid. un qualcosa di impensabile fino al minuto 88′. Adesso è il City che cerca disperatamente il gol che li porterebbe ai calci di rigore, ma i secondi passano in fretta per Guardiola ed i suoi uomini. Dopo tre minuti di recupero (di sofferenza per i ‘Blancos’) nel secondo tempo supplementare esplode la gioia degli spagnoli: è finale. Il 28 maggio, a Parigi, affronterà ancora una volta il Liverpool di Klopp. Proprio come la finale del 2018.

Real Madrid-Manchester City 3-1, il tabellino del match

Guardiola e Ancelotti prima di Real Madrid-Manchester City
Pep Guardiola e Carlo Ancelotti (Foto LaPresse)

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao (115′ Vallejo), Nacho, Mendy; Modric (75′ Camavinga), Casemiro (75′ Asensio), Kroos (68′ Rodrygo); Valverde, Benzema (104′ Ceballos), Vinicius Junior (115′ Vazquez).

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker (72′ Zinchenko), Dias, Laporte, Cancelo; Silva, Rodri (99′ Sterling), De Bruyne (72′ Gundogan); Mahrez (85′ Fernandinho), Jesus (78′ Grealish), Foden.

MARCATORI: 73′ Mahrez (MC), 90 e 91′ Rodrygo (RM), 95′ Benzema (RM)

AMMONITI: Modric, Carvajal, Miltao, Valverde (RM), Laporte, Sterling, Zinchenko (MC)

ARBITRO: Orsato

RECUPERO: +2′ p.t, + 6′ s.t, +0′ p.t.s, +3′ s.t.s

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