“Le tagliatelle di nonna Pina”: i segreti della ricetta di Giuseppina, scomparsa a 86 anni

Se n’è andata il primo maggio, in eredità ha lasciato la sua pasta diventata famosissima dopo l’edizione del 2003 dello Zecchino d’Oro. Ecco gli ingredienti e i passaggi per realizzare il piatto. 

Si chiamava Giuseppina Villani e se ne è andata il primo maggio all’età di 86 anni. Per tutti, soprattutto dopo l’edizione del 2003 dello Zecchino d’Oro, era meglio conosciuta come “Nonna Pina”. Le sue tagliatelle, è proprio il caso di dirlo, sono ancora sulla bocca di tutti, pure di quelli che non hanno mai avuto la fortuna di assaggiarle.

tagliatelle nonna Pina
La canzone “Le tagliatelle di nonna Pinna” venne presentata allo Zecchino d’Oro nel 2003 (Ansa Foto-Instagram)

Giuseppina era di Baricella (provincia di Bologna) ed era stata la musa ispiratrice del genero Gian Marco Gualandi, il maestro che compose il brano cantato dalla piccola Ottavia Dorrucci con il coro dell’Antonino. Antonella Clerici, conduttrice de “La prova del cuoco”, ha dedicato alla donna un saluto sul suo profilo Instagram: “Ciao cara nonna Pina, le tue tagliatelle mi hanno portato tanta fortuna”, riferendosi allo stacchetto utilizzato durante la trasmissione di cucina. Ora, a maggior ragione, la domanda sorge spontanea: come erano queste tagliatelle che hanno dato a tutti “il pieno di energia”? Di seguito la preparazione del famoso piatto.

Le tagliatelle di nonna Pina: ecco come prepararle

Per iniziare, gli ingredienti per le polpette e sugo (per 6 persone): una cipolla, una costa di sedano, una carota, 500 gr di macinato misto,  sale q.b., pepe q.b., basilico q.b., prezzemolo q.b., 150 g di parmigiano reggiano, 700 ml di passata di pomodoro, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 100 g di pane raffermo, olio extra vergine d’oliva q.b. e olio di semi q.b. Bisogna fare ammollare il pane in acqua fredda oppure nel latte. Poi iniziate a preparare il classico trito per il ragù (cipolla, carote e sedano). Una pentola con l’olio per farlo appassire e poi aggiungete il pomodoro. Intanto, per accelerare i tempi, cominciate a preparare le polpette. Impastate la carne con uova, sale, pepe, parmigiano grattugiato e un po’ di prezzemolo. A questo punto va aggiunto il pane sgocciolato e strizzato. Dal composto si dovranno ricavare polpettine piccole da friggere nell’olio di semi. Una volta asciugate bene (nella carta assorbente dopo la frittura), unitele al sugo aggiustando di sale.

Poi, naturalmente, ci si deve dedicare alla preparazione della pasta. Gli ingredienti (sempre per 6 persone): 500 g di farina 00, 5 uova, farina di semola rimacinata q.b. Rompete le uova in mezzo alla farina disposta a fontana, aggiungere poco sale e sbattete le uova con la forchetta. Poi mano mano incorporate la farina per creare l’impasto da lavorare con energia. Sbattendolo sulla spianatoia aumenterà l’elasticità. Diventato liscio e compatto, fatelo riposare coprendolo con la pellicola.

Scolate la pasta al dente, aggiungete basilico e parmigiano

La pasta successivamente va stesa con la macchinetta o con il mattarello per creare una sfoglia sottile (aspetto fondamentale). Arrotolatela ottenendo un filone che poi verrà tagliato a fette spesse circa 1-2 cm. Infine spolverate con la semola. Scolate le tagliatelle al dente (cotte in abbondante acqua salata, con l’aggiunta di un cucchiaino d’olio) e amalgamate con il sugo senza sfaldare le polpette. Mancano solo il basilico e il parmigiano e il gioco è fatto.

 

 

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