Samarate, parla il suocero dell’omicida: importanti novità

Arrivano importante direttamente da Samarate (provincia di Varese) per quanto riguarda l’uccisione di due donne: una madre ed una figlia. A rivelarle ci ha pensato il suocero dell’omicida

Samarate, parla il suocero dell'omicida
Omicidio a Samarate, le parole del suocero (Ansa Foto)

Ci sono importanti novità per quanto riguarda l’omicidio di Samarate che si è verificato giorni fa e che purtroppo ha visto vittima due donne. Si parla della madre e della figlia che sono state uccise a colpi di martello da Alessandro Maja, marito e padre. Ad avere la peggio sono state Stefania Pivetta e la figlia Giulia. L’uomo non si è fermato qui visto che ha provato ad uccidere anche l’altro suo figlio, Nicolò, che adesso è in gravi condizioni. Dopo aver compiuto la strage il 57enne ha provato a togliersi la vita tagliandosi le vene con un trapano.

A rilasciare delle importanti dichiarazioni è stato il suocero che ha parlato ai microfoni di ‘Pomeriggio 5’, programma condotto da Barbara D’Urso. Ci ha tenuto a smentire che la coppia stava attraversando un brutto periodo ed anche del fatto che volessero separarsi. Un cambiamento che nemmeno lui si aspettava visto che era sempre buono sia con la figlia che con la moglie: “In quest’ultimo periodo era cambiato molto, parlava poco ed era molto riservato. Non mi ha mai parlato da cosa potesse derivare questo malessere“.

Samarate, l’aneddoto del suocero dell’omicida

Samarate, parla il suocero dell'omicida
Omicidio a Samarate, le parole del suocero (Ansa Foto)

Le novità, però, non sono finite qui visto che il suocero ha raccontato di quello che la nipote gli avrebbe raccontato il giorno prima di essere uccisa. Che il suo papà si è seduto sul suo letto e le ha chiesto scusa. La settimana prima, invece, si era recato insieme alla moglie a casa dell’omicida perché stava notando un cambiamento: “Gli ho urlato contro e gli ho detto di comportarsi da uomo perché ha una moglie e due figli“. Infine su Nicolò che si trova in ospedale: “Spero nei medici: hanno detto che al 70% si salverà. L’ho trovato bello come sempre, solo con la fascia in testa“.

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