Vi siete mai domandati a quanto ammontino le buste paga dei vari mestieri in Italia? L’analisi di Jobpricing mette in evidenza le differenze di remunerazione tra i vari ambiti lavorativi, con un’analisi sulla retribuzione media settore per settore
“Eh, a saperlo prima…”. Quante volte vi è capitato di sentirlo o di dirlo in prima persona, vedendo a scoprire che qualcuno guadagna molto più di voi, facendo una professione totalmente diversa e che avevate magari sottovalutato. E al tempo stesso, invece, può esservi successo l’opposto, ossia di sapere che un determinato lavoro di cui vi eravate fatti una certa idea non risponde esattamente alle aspettative.
Ecco, per evitare questo tipo di sorprese, meglio avere più chiaro il quadro generale in anticipo, scoprendo quali siano gli stipendi medi delle varie professioni. Si tratta appunto di numeri medi, quindi suscettibili di variazioni, riportati da Jobpricing. Ma in ogni caso possono comunque dare un’indicazione per le varie scelte, considerando in generale che le retribuzioni annue lorde nello Stivale sono di 29.222 euro, seppur con andamenti differenziati tra i ruoli: dirigenti 103.000 euro lordi di media, quadri 54.5111, impiegati 30.925 e operai 24.627.
Stipendio medio in Italia
Dopo questo quadro generale, qui di seguito invece potrete trovare, settore per settore, tutti gli stipendi medi delle varie professioni:
- Medico ospedaliero. Nella sanità pubblica la busta paga media è di 1.700/1.800 euro per gli specializzandi, tra i 2.000 e i 3.000 per un medico ospedaliero avviato (escludendo turni notturni e festivi), oltre i 4.500 per i primari.
- Infermiere. Secondo il Contratto collettivo della sanità 2016-2018 può variare tra i 23.074 euro lordi annuali di un infermiere in fascia D fino ai 27.990 euro di uno in fascia D6: in media dunque 1.900 euro lordi mensili. Nel privato gli stipendi partono da 1.500 netti, fino a toccare anche i 3.000.
- Medico di base. Questo dipende dal numero degli assistiti (la cosiddetta quota capitaria, il cui tetto massimo è 1500), dall’anzianità di servizio e dall’eventuale reperibilità notturna: in ogni caso lo stipendio netto mensile è di circa 3.500 euro.
- Ingegnere. In questo caso lo stipendio medio annuo varia molto – dai 25mila ai 43mila euro – a seconda del settore specifico di attività e anche se si lavora come professionista o da dipendente in azienda.
- Impiegato. Parliamo del 35% degli occupati in Italia, la fetta più grande della torta, e questi hanno uno stipendio medio annuo lordo di 30.925 euro.
- Carabiniere. Anche questo varia in base al grado e all’anzianità, partendo dai 18.739 euro lordi annuali di un carabiniere semplice fino ai 27.059 euro di un tenente colonnello.
- Operatore Socio-Sanitario. Generalmente è più alto se lavora nel servizio pubblico (Ida 18mila ai 22mila) e più basso nel settore privato.
- Operaio. La media in questo caso è di 24.627 euro annui.
- Elettricista. Quello che lavora in proprio può avere una paga media dai 1.300 ai 1.400 euro netti al mese.
- Magazziniere. Guadagna in media circa 1.300 euro netti al mese, che diventano quindi circa 23.000 euro l’anno.
- Project manager. Questa figura molto diffusa nelle aziende per raggiungere e monitorare i risultati fissati dalle strategie, può avere uno stipendio annuo lordo che va dai 30 ai 50.000 euro, più benefit aziendali.
- Barista. Questo lavoro può essere remunerato dai 700 ai 1.000 euro al mese.
- Muratore. In Italia questo mestiere può essere pagato dai 1.200 ai 1.600 euro mensili.