Genoa-Juventus è la seconda partita valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A. Alle ore 18:45 è stato il turno dell’Inter di Simone Inzaghi che, dopo essere passata in doppio svantaggio, ha ribaltato il risultato vincendo 4-2
E’ il Genoa che ha bisogno di tre punti importantissimi in questa giornata di campionato. La Juventus, invece, sicura di partecipare alla prossima edizione della Champions League non ha più obiettivi. Il primo tempo è avaro di emozioni. In molte occasioni regna la noia allo stadio ‘Marassi’. Da segnalare i quattro cartellini gialli estratti dal direttore di gara Sozza nei primi 45 minuti. I rossoblù, poco prima della fine, hanno una ghiotta occasione con l’ex di turno: Manolo Portanova impegna severamente Szczesny, ma il polacco è bravo a respingere l’occasione dalla distanza.
Nella seconda frazione di gioco, però, la musica cambia. Dopo neanche cinque minuti sono i bianconeri a passare in vantaggio. A realizzare la rete è Paulo Dybala: l’argentino mette il pallone nell’angolino alla sinistra di Sirigu dove non può mai arrivarci. E’ 0-1. In questo momento la ‘Vecchia Signora’ si trova sempre al quarto posto in classifica, ma a pari punti con il Napoli che se la vedrà con il Torino alle ore 15 di domani. La ‘Joya‘ è letteralmente scatenato: questa volta calcia con il sinistro, sempre dalla distanza, ma il suo tiro si stampa sul palo dove l’estremo difensore avversario non ci sarebbe mai potuto arrivare.
Questa volta ci prova Kean da distanza ravvicinata, ma Sirigu è decisivo e tiene ancora in vita la sua squadra. Stesso discorso vale anche per Vlahovic, ma il campione d’Europa è bravo a mandare in angolo. A pochi minuti dal termine la Juventus ha la possibilità di raddoppiare visto che viene assegnato un calcio di rigore. Per Sozza non ci sono dubbi, ma dalla sala VAR gli fanno cambiare idea. Questa è la scintilla che accende il Genoa: al minuto 87’ Gudmundsson pareggia i conti con un destro che non lascia scampo a Szczesny. La difesa bianconera pasticcia: Amiri spara addosso al portiere che compie un vero e proprio miracolo.
Il Genoa ci prova in tutti i modi perché sa benissimo che non può accontentarsi del pareggio. Nei cinque minuti di recupero gli uomini di Blessin ci provano in tutti i modi, ma è la Juventus ad avere una ghiotta occasione con Kean che sbaglia praticamente a porta vuota. Quando sembrava tutto fatto per il pari, arriva il calcio di rigore per il Genoa: ingenuità di De Sciglio che scalcia Yeboah. Sul dischetto si presenta nuovamente Criscito dopo l’errore nel derby: il nativo di Cercola questa volta segna e porta il Genoa in paradiso. Fischio finale di Sozza, il Genoa ci crede ancora alla salvezza, Juventus ribaltata.
Genoa-Juventus 2-1, il tabellino del match
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (46′ Frendrup), Badelj; Amiri, Melegoni (59′ Ekuban), Portanova (58′ Yeboah); Destro (69′ Gudmundsson).
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado (60′ Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio; Miretti (74′ Bernardeschi), Arthur (60′ Zakaria), Rabiot; Dybala (Ake); Vlahovic (74′ Morata), Kean.
MARCATORI: 48′ Dybala (J), 87′ Gudmundsson (G), 96′ Criscito rig. (G)
AMMONITI: Dybala, Rugani, Arthur (J), Melegoni, Badelj (G)
ARBITRO: Sozza
RECUPERO: +1′ p.t, +5′ s.t