L’ex calciatore del Milan, Pallone d’Oro nel 2004, ha deciso di mettere da parte la sua professione per dedicarsi a un altro progetto.
Dopo l’esperienza sulla panchina del Genoa, Shevchenko si è allontanato dal mondo del calcio. Colpa dello scoppio della guerra in Ucraina, che lo ha toccato anche personalmente. Durante una intervista rilasciata a Verissimo, l’ex Pallone d’Oro ha raccontato la sua esperienza: “È una situazione molto difficile, soprattutto le prime settimane sono state complicate. È stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici?“.
L’allenatore, che ha anche guidato la nazionale ucraina, ha commentato anche la posizione di Papa Francesco sulla questione legata al conflitto: “Sicuramente la visita del Pontefice in Ucraina sarebbe molto utile, ma in questo momento il miglior aiuto consiste nel cercare di dare una possibilità di difenderci e accogliere i rifugiati, soprattutto donne e bambini“. Un aiuto che Shevchenko ha ricevuto anche dalla città di Milano: “Abbiamo fatto un bellissimo progetto con il sindaco Sala. Sono grato agli italiani che si sono dimostrati molto generosi e stanno dando il cuore al mio popolo. La mia gente ha perso tutto, i bambini non hanno più futuro, dobbiamo stare vicini a queste persone“.
L’annuncio di Shevchenko: “Penso solo all’Ucraina”
Nelle ultime ore si era sparsa anche la notizia di un interesse da parte di Shevchenko a voler acquistare il Pescara dal presidente Sebastiani. Ma come ha spiegato durante la trasmissione di Silvia Toffanin, l’ex attaccante adesso ha altre priorità: “In questo momento sono concentrato solo sui progetti per aiutare il mio Paese. Spero che possa tornare la pace e la gente nelle loro case. Solo a quel punto vorrei mi tornasse la voglia di rientrare nel calcio“.
Insieme per l’Ucraina 💙💛🏴
Grazie a il Sindaco @BeppeSala , @ComuneMI , #FondazioneMilan @acmilan . 🇺🇦 #GrazieMilanoTogether for Ukraine 💙💛🏴
Thank you @beppesala, @ComuneMI , #fondazionemilan @acmilan. 🇺🇦 #ThankyouMilano#Milano #ComunediMilano #supportukraine pic.twitter.com/tbEqnz2yZY— Andriy Shevchenko (@jksheva7) April 14, 2022
Infine il racconto della fuga della madre e della sorella da Kiev: “All’inizio non c’è stato verso di convincere mia mamma ad andarsene. Poi, dopo 21 giorni, le sue condizioni fisiche sono peggiorate e quindi mia sorella l’ha portata via con sé. Adesso sono in Italia“. Shevchenko e sua moglie Kristen sono genitori di quattro figli maschi: “Il più grande comprende benissimo quello che sta succedendo, agli altri stiamo cercando di spiegarlo. Loro sono molto affezionati a Kiev e all’Ucraina“.