Lo spagnolo sale in cattedra con la Samp e incanta come solo lui sa fare: tocchi, assist e una rete da cineteca che fa impazzire web e tifosi
La bellezza di essere (e non solo avere) un numero 10. Danzare sul pallone, mandare in bambola un’intera squadra e soprattutto in visibilio cinquantamila persone non è proprio da tutti. Anzi quando qualche calciatore ci riesce, e spesso la cosa si ripete, vuole dire che è di un livello superiore. Di un altro pianeta. Di quelli dove ci sono i giocatori che fanno amare il calcio e riconciliano con tutto. Se poi il gesto tecnico di classe assoluta e la conseguente rete diventano una gemma e ricordano un’altra gemma come se fosse una fotocopia, beh allora tutto diventa ancora più magico e coinvolgente.
Tanti tifosi della Lazio hanno ancora negli occhi e nel cuore la rete di Luis Alberto realizzata alla Sampdoria, il due a zero: colpo di suola, dribbling secco sul portiere e deposito in rete in mezzo a tre difensori da posizione quasi defilata. Una rete fantastica. Identica a quella che fece il capitano della Roma Francesco Totti il 6 gennaio del 2002 al Torino.
Il Mago incanta con una rete fantastica, ma il suo futuro alla Lazio resta in dubbio
Il web è impazzito per la rete di Luis Alberto. Per la bellezza, ma anche per l’importanza. E’ un gol che ha permesso alla Lazio di vincere e di sorpassare la Roma in classifica. E il fatto che sia identica a quella del capitano romanista, rende il gesto ancora più bello ed efficace. Ieri ha ricevuto i complimenti di tutti, dai compagni, da qualche collega illustre (Papu Gomez e Fabian Ruiz, ma anche tanti altri), ma anche dal direttore sportivo Tare e pure dal presidente, col quale, ultimamente, è meno freddo. Lui, Luis Alberto, a Roma sta bene, si è comprato casa e la sua famiglia mai si vorrebbe spostare, ma nel calcio tute queste cose sono variabili che si spostano da un secondo all’altro.
Il rapporto con Sarri sale e scende di continuo. I due sono simili, quasi identici: geniali, ma introversi, con un carattere tutto da decifrare. Lo spagnolo attende segnali, ha un contratto fino al 2025, quindi per la Lazio è abbastanza blindato, ma lui, nonostante abbia rinnovato un paio di stagioni fa, vorrebbe ugualmente parlare con la società per vedere se ci fosse la possibilità di un ulteriore ritocco. Su di lui si sono avvicinati tanti club, il suo procuratore (che ha un ottimo rapporto con la Lazio) riceve sempre telefonate e proposte super invitanti. In Italia la Juve e il Milan ci hanno fatto più di un pensiero, ma anche all’estero il Mago piace assai, non solo in Spagna, ma anche in Inghilterra. Si vedrà, ma la sensazione è che pure per Luis sarà un’estate calda, caldissima. Per lui Lotito chiede una quarantina di milioni, ma forse quel gol potrebbe far rivedere le cose: per il cartellino, ma anche per l’ingaggio.
LUIS ALBERTO, GOL ALLA TOTTI pic.twitter.com/m6RMJjgDU8
— Erfred111@gmail.com (@erfred111) May 8, 2022