Serie A, Altare tiene in vita il Cagliari: termina in parità la sfida contro la Salernitana

Serie A, la corsa verso la salvezza è ancora tutta da decidere. Salernitana e Cagliari, infatti, non vanno oltre il pareggio.

Una rete di Altare al 98′ consente al Cagliari di pareggiare 1-1 contro la Salernitana e mantenere in vita le speranze di salvezza.

Salernitana-Cagliari
Altare realizza la rete della speranza del Cagliari © Lapresse

All’Arechi è il Cagliari nei primi minuti a giocare molto più sereno ed è Pavoletti ad avere la prima occasione del match, ma il suo colpo di testa termina fuori di un soffio. Poco dopo ci prova Joao Pedro dopo una lunga sgroppata, attento Sepe. Con il passare dei minuti cresce la Salernitana e prova a mettere alle corde i sardi, ma la difesa ospite si difende con ordine e all’intervallo si va su risultato di 0-0.

Anche nella ripresa le occasioni latitano almeno fino al 65′ quando un episodio accende il match. Lovato stende in area di rigore Kastanos e dal dischetto Verdi spiazza Cragno. Durante l’esultanza si scatena una maxi-rissa in campo. Ad avere la peggio sono Ribery e Radunovic, espulsi da Di Bello. Immediata la reazione del Cagliari, ma la conclusione di Grassi si stampa sul palo prima di finire fuori. Dall’altra parte è Coulibaly da buona posizione non inquadra la porta. Immediata la replica di Joao Pedro, attento Sepe. Sul capovolgimento di fronte ci prova Kastanos, ma anche in questo caso non inquadra la porta. In pieno recupero altro episodio dubbio. Di Bello prima fischia un fallo di Sepe su Baselli in area di rigore, ma poi lo rivede al Var e ritorna sui suoi passi per un intervento irregolare precedente di Lykogiannis sullo stesso portiere. All’ottavo minuto di recupero arriva il pareggio del Cagliari: corner perfetto e colpo di testa vincente di Altare. Non succede più nulla. Un punto che lascia invariata la distanza tra le due squadre. Di seguito il tabellino del match:

Salernitana-Cagliari 1-0

Marcatori: 69′ rig. Verdi (S), 90’+8 Altare (C)

Salernitana (3-5-1-1): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson, Bohinen (61′ Kastanos), Coulibaly L., Ruggeri (81′ Zortea); Verdi (84′ Perotti); Djuric (81′ Bonazzoli F.). All. Nicola

Cagliari (3-5-2): Cragno; Lovato, Ceppitelli (79′ Baselli), Altare; Bellanova, Rog (59′ Marin), Grassi, Deiola (79′ Pereiro G.), Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti (73′ Keita B.). All. Agostini

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi

Note: Ammoniti: Zortea, Radovanovic, Perotti, Gyomber (S); Grassi, Pavoletti, Cragno (C). Angoli: 7-6 per la Salernitana. Recupero: 1′ p.t.; 6′ s.t.

Serie A, il Venezia vince e spera

Venezia
Il Venezia vince e spera © Lapresse

Al Penzo la partita parte subito con il piede sull’acceleratore. Maenpaa trova in profondità Henry, l’attaccante del Venezia con un dolce pallonetto batte Skorupski. Prova la reazione il Bologna con Theate, attento l’estremo difensore avversario. Al 19′ la squadra di Soncin trova il raddoppio. Skorupski stende in area di rigore Haps, dal dischetto si presenta Kiyine che prima si fa parare il tiro dal portiere polacco e poi sulla respinta non sbaglia. Le occasioni continuano da una parte e dall’altra: De Silvestri da due passi non inquadra la porta, poi Skorupski nega la gioia a Henry. Poco dopo il duello si ripete ed è ancora il portiere dei felsinei ad avere la meglio. Prova una reazione il Bologna prima con Barrow, para Maenpaa, e poi con Arnautovic, palla fuori. La squadra di Mihajlovic in pieno recupero riesce ad accorciare le distanze: Barrow trova Orsolini, che di testa realizza l’1-2.

Nella ripresa gli ospiti continuano a spingere, ma Maenpaa riesce ad opporsi ad Arnautovic. Il meritato pareggio del Bologna arriva al 55′. De Silvestri appoggia di testa proprio per l’austriaco, che deposita a porta vuota. Non si ferma la squadra di Mihajlovic con il portiere dei liguri che si deve superare su Orsolini. Al 68′, però, il Bologna completa la rimonta: Schouten si libera di un paio di avversari e poi trafigge Maenpaa. Nel momento, però, più duro il Venezia reagisce. Al 73′ Aramu viene atterrato in area di rigore da Medel. Marinelli, anche dopo aver rivisto il contatto al Var, conferma il tiro dal dischetto: Aramu spiazza Skorupski e rimette la situazione in parità. La squadra di Soncin riprende a spingere e proprio in pieno recupero con il destro a giro di Johnsen trova i tre punti. Di seguito il tabellino della sfida:

Venezia-Bologna 4-3

Marcatori: 4′ Henry (V), 19′ rig. Kiyine (V), 45’+2 Orsolini (B), 55′ Arnautovic (B), 68′ Schouten (B), 78′ rig. Aramu (V), 90’+3 Johnsen (V)

Venezia (3-5-2): Maenpaa; Svoboda, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj (79′ Okereke), Vacca (56′ Fiordilino), Kiyine (56′ Aramu), Haps (63′ Johnsen); Cuisance (79′ Peretz), Henry. All. Soncin

Bologna (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate (33′ Orsolini); De Silvestri, Schouten, Svanberg (46′ Svanberg), Soriano (68′ Vignato), Hickey; Barrow (69′ Sansone N.), Arnautovic. All. Mihajlovic

Arbitro: Sig. Livio Marinelli di Tivoli

Note: Ammoniti: Kiyine, Mateju (V); Skorupski, Hickey, Medel, Dominguez N. (B). Angoli: 4-8 per il Bologna. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.

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