E’ caos nel Centrodestra dopo le parole di Micciché su Musumeci. Fratelli d’Italia in difesa del presidente uscente della Sicilia. Tensioni che potrebbero avere delle ripercussioni anche a livello nazionale. Ecco le ultime notizie.
Scoppia il caso Sicilia nel Centrodestra. A poche settimane dalle amministrative e a qualche mese dalle Regionali, la coalizione si spacca e mette a serio rischio una candidatura unita almeno per il prossimo autunno.
Ad alzare la tensione sono state le parole di Gianfranco Miccichè in un’intervista a La Stampa nei confronti del presidente uscente Musumeci: “Lui è un fascista. Non lo vogliamo più“. Dichiarazioni e toni che non sono piaciuti a Fratelli d’Italia, da sempre a favore di un secondo mandato per l’attuale governatore.
“Serve un chiarimento politico“, ha detto Ignazio La Russa subito le parole di Micciché. Al momento non ci sono incontri in programma, ma sicuramente le tensioni potrebbero mettere a serio rischio la coalizione almeno in Sicilia. Il rischio, però, di avere delle ripercussioni anche a livello nazionale.
FdI spinge per il secondo mandato di Musumeci
Le parole di Miccichè, come detto, non sono piaciute a Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni, come riportato da La Stampa, spinge per una secondo mandato per Musumeci, ma la strada per una riconferma del governatore uscente è sempre più in salita almeno per il momento.
Come detto in precedenza, l’unico modo per sbloccare la situazione resta un incontro tra i leader, ma fino a questo momento non c’è nessun vertice in vista. Il tempo naturalmente ancora c’è, visto che le elezioni sono in programma ad ottobre, anche se le parole di Miccichè rendono molto più complicato un accordo.
Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane e se il Centrodestra riuscirà a ritrovare una maggiore tranquillità dopo le tensioni degli ultimi giorni. Litigi che, come detto in precedenza, potrebbero avere delle ripercussioni a livello nazionale.