Azione, la Zaghi allontana le critiche e risponde a Calenda: ‘Che delusione’

Ci è rimasta male (e non poco) Doha Zaghi. Dalla giornata di ieri, infatti, la 31enne è la candidata più conosciuta d’Italia. Svelato il motivo

Intervista di 'Repubblica' a Doha Zaghi
Doha Zaghi (Ansa Foto)

Nella giornata di ieri il nome di Doha Zaghi è stato quello più cercato in Italia su Google. Ha fatto molto discutere la sua vicenda, tanto è vero che è stata inserita nella lista dei candidati di ‘Agenda 2030‘, formata da ‘Azione‘: ovvero il partito di Carlo Calenda. Quest’ultimo, infatti, dopo aver saputo del suo passato e non solo ha deciso di esonerare l’aspirante sindaca di centrosinistra a Como. Ma chi è veramente la signora Zaghi? Conosciuta anche come ‘Lady Demonique‘ (il suo nome d’arte). Professione? Mistress e dominatrice: sì, proprio colei che si fa pagare per maltrattare gli uomini. Nei telegiornali non si è parlato d’altro.

Tanto è vero che la 31enne ha deciso di rilasciare una intervista al quotidiano ‘La Repubblica‘. A quanto pare sapeva che, prima o poi, ne sarebbe uscito fuori della sua vita. Però non si sarebbe mai aspettata che il partito la escludesse dalle liste. Anche perché, ci ha tenuto a ribadire, nel comasco sapevano bene che tipo di lavoro svolgesse. Tanto è vero che per lei, la politica, è una cosa seria. In questo momento ha deciso di “congelare” la sua tessera, in attesa di altri eventi. Questa decisione presa da Calenda, però, l’ha molto delusa: “Mi aspettavo finisse come con Pannella e Cicciolina. Invece nulla“.

Azione, la Zaghi delusa da Calenda e ribatte: “Non sono una pornoattrice

Il lavoro che effettua, però, non le crea alcun tipo di problema. Anzi, ci ha tenuto a ribadire che in Germania e negli Stati Uniti D’America viene considerato addirittura una seconda attività. Allontana, però, le voci che la vedono come una attrice pornografica: “Non lo sono. Qualche video online dove ci sono io che sottometto qualche schiavo c’è. Anche se dico qualche bestemmia, ma è molto diverso da fare roba pornografica“. Per la Zaghi, però, questa vicenda si è buttata in “caciara”.

Sono arrivati anche messaggi di solidarietà anche da altri partiti, come quello di Fratelli d’Italia da parte di alcuni esponenti. In conclusione ha ribadito che tra i suoi clienti ci sono quelli che appartengono sia al centrosinistra che di altre forze. Per lei questo non è assolutamente un problema.

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