Ceferin: “Superlega? Un progetto finito!”

Il Presidente della Uefa è stato molto categorico rispetto alla possibilità di sentire parlare in futuro di Superlega

“La Superlega? Un progetto finito una volta per tutti o almeno per i prossimi 20 anni”. Lo ha detto Aleksander Ceferin, presidente dell‘Ente europeo del calcio, nel corso di una conferenza stampa dopo il Congresso tenutosi oggi a Vienna.

Aleksander Ceferin presidente della Uefa – Ansa foto

Il giorno dopo aver varato il nuovo progetto che cambierà il volto alla Champions League dalla stagione 2024-25, Ceferin ha voluto ancora soffermarsi sull’idea Superlega che aveva in un primo momento spaccato il fronte delle squadre più blasonate e ricche d’Europa, con toni anche molto duri: “Non mi piace nemmeno chiamarla Superlega perché è tutto fuorché una Superlega“, ha aggiunto. “Sostengono che noi abbiamo il monopolio, ma ho detto molte volte che nessuno è obbligato a giocare nella nostra competizione, nessuna Federazione è obbligata a essere membro dell’Uefa” 

Un modello di calcio aperto

Il presidente dell’Uefa e il suo nuovo modello di calcio aperto a tutti oggi hanno ricevuto il sostegno di Margeritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, che ha partecipato al Congresso. “Hanno tutto il diritto di creare la loro Uefa, di giocare le loro competizioni. Ma secondo le nostre regole, se giochi un’altra competizione, non puoi giocare nella nostra. E questo è abbastanza lontano dall’essere un monopolioha continuato a spiegare Ceferin, secondo il quale queste società vorrebbero creare un loro torneo e poi giocare ancora quello della Uefa e se non gli viene permesso “si rivolgono ai tribunali.”

A proposito delle sentenze dei tribunali

Nel frattempo infatti prosegue la disputa legale presso il tribunale di Madrid e la Corte di Giustizia della UE sulla posizione dominante della Uefa secondo quanto sostenuto dalla Juventus, dal Barcellona e dal Real Madrid. “Dobbiamo rispettare i tribunali e aspettare la decisione finale, non abbiamo fretta. Poi deciderà la disciplinare che è un organo indipendente, e lo accetteremo. Spero che finisca tutto presto” ha concluso il Presidente della Uefa.

 

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