Il dottor Angelo Salvatore Ferrari in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Allergia ai pollini? Ecco tutti i consigli”.
La primavera è ormai entrata da diverse settimane e sono diverse le persone che stanno facendo i conti con la propria allergia ai pollini. La redazione di Notizie.com ha contattato il dottor Angelo Salvatore Ferrari, responsabile del servizio dermatologia e allergologia della ASP di Crotone, per capire come comportarsi.
“Sicuramente bisogna scegliere il momento giusto per cambiare l’aria in casa – ha detto il dottor Ferrari ai nostri microfoni – per esempio in città dalle 6 alle 8 del mattino c’è meno polline. In campagna l’orario giusto è fra le 19 e mezzanotte. Un altro consiglio è quello di evitare di stare all’aperto quando c’è vento“.
“Altre cose da fare sono tenere pulita il più possibile la casa, spolverare le superfici con un panno umido, evitare di fare asciugare la biancheria all’aperto – ha aggiunto il responsabile della ASP di Crotone – ma anche lavarsi i capelli prima di andare a letto per togliere il polline che magari si è depositato durante una uscita. Altra cosa è non svestirsi nella stanza da letto perché può depositarsi del polline e rendere più complicato il sonno“.
“Un altro consiglio da dare – ha detto ancora – è quello di lavare la biancheria a 60°. Ma anche cercare di mantenere basso il grado di umidità di casa per evitare la formazione di muffe e asciugare le pareti della doccia subito dopo il bagno“.
Dottor Ferrari: “Queste le differenze tra il polline e il Covid”
“Lo scorso anno – ha sottolineato il dottor Ferrari ai nostri microfoni – c‘è stata una riduzione delle allergie grazie alla mascherina. Ma ora il discorso è completamente diverso e per questo il consiglio è quello di consultare il calendario pollinico“.
“Per chi ha animali domestici – ha aggiunto responsabile del servizio dermatologia e allergologia della ASP di Crotone – il consiglio è quello di lavare sia gli oggetti utilizzati che gli stessi animali per rimuovere il più possibile gli allergeni dal loro pelo“.
Il dottor Ferrari si è soffermato anche sulla differenza tra Covid e allergie ai pollini: “I sintomi in comune sono congiuntivite e tosse. Nelle forme allergiche, però, non c’è la febbre, ma raffreddore acquoso e lacrimazione profusa“.
