Malore mentre spinge passeggino col figlio: morto giovane papà

Ha accusato un malore mentre era in giro e stava camminando col passeggino con dentro suo figlio: non c’è stato nulla da fare per un giovane papà che ha perso la vita

Morto giovane papà colpito da malore
Malore mentre spinge passeggino, morto giovane papà (Ansa Foto)

Una tragedia. Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nelle ultime ore in provincia di Brescia (precisamente a Saproponte di Gavardo) dove ha visto vittima un giovane uomo di soli 40 anni che ha perso la vita a causa di un malore. Il tutto mentre era in strada e stava camminando col passeggino, con all’interno sua figlia di soli sette mesi. I passanti si sono subito accorti che qualcosa non stesse andando per il verso giusto quando hanno visto il papà della piccola cadere a terra.

Anche il personale di una farmacia, che ha visto la scena, ha provato a fargli il massaggio cardiaco in contatto con gli operatori delle emergenza. La piccola (che in quel momento dormiva) è stata accudita dalle altre mamme presenti. Purtroppo per il 40enne non c’è stato nulla da fare: è morto dopo 24 ore dal trasporto con l’elisoccorso agli ‘Spedali civili’ della cittadina lombarda.

Brescia, malore per un 40enne mentre spinge il passeggino: morto

Morto giovane papà colpito da malore
Malore mentre spinge passeggino, morto giovane papà (Ansa Foto)

A raccontare di questo bruttissimo episodio sono stati alcuni membri dello staff della farmacia ‘Pasini‘ di via Terni che ha assistito alla scena ed ha cercato, fino all’ultimo, di salvare la vita all’uomo senza riuscirci. Il loro unico pensiero è rivolto alla sua compagna, alla famiglia ed alla piccola che non potrà mai conoscere il suo vero papà. Il tutto si è verificato martedì 10 maggio poco dopo le ore 17.

A lanciare l’allarme sono stati due passanti che sono entrati in farmacia. L’uomo è caduto sull’asfalto mentre la bambina si trovava nel passeggino che dormiva. Prima dell’arrivo dell’ambulanza hanno iniziato con i procedimenti per il massaggio cardiaco. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri che si sono presi cura della piccola. Poi l’arrivo del personale sanitario che prima lo hanno defibrillato e poi intubato prima di trasportarlo in elicottero.

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