“Zero titoli” è la frase più utilizzata anche dai tifosi bianconeri: la Juve e Allegri finiscono nel mirino, e in tanti invocano la svolta.
Una stagione dai due volti. Un avvio difficile, complicato da infortuni che hanno imposto ad Allegri poche rotazioni, e probabilmente anche dall’assenza di un centravanti puro, in grado come nel caso di altri club di scardinare le difese.
Poi la svolta con l’arrivo di Vlahovic, tante critiche sul modulo che non esalta l’ex viola, ma anche una inversione in campionato che fino al match con l’Inter aveva avvicinato la Juve al primato. Poi il nuovo crollo, punti persi banalmente e il ko di ieri che pesa tanto per i tifosi, anche perché arrivato contro l’Inter. La somma però è chiara. Due finali perse, un brutto stop col Villarreal e un quarto posto che non soddisfa affatto.
Le attenuanti per Allegri non mancano. Dallo stop di Chiesa, agli infortuni poi di Locatelli e McKennie, passando per il caos Dybala che di sicuro non ha aiutato. Fattori da tenere in considerazione tanto quanto una rosa non proprio completa in alcuni ruoli. A fine stagione però è normale tracciare un bilancio, e il ritorno del tecnico si è trasformato in un anno senza successi, che alla Juve è una notizia, e che dopo 10 stagioni in cui i bianconeri hanno sempre fatto spazio in bacheca, si trasforma in una bufera.
Zero titoli e Allegri è nel mirino: la colpa però non è solo sua
Un dato è certo. Allegri non è riuscito a far meglio di Pirlo e Sarri, criticati e sollevati dall’incarico dopo aver vinto comunque qualcosa. Ci sono però altri fattori da tenere in considerazione. La Juve a centrocampo ha pagato alti e bassi di molti calciatori, è stata bersagliata dagli infortuni e in alcuni reparti non è sembrata completa.
L'allenatore più sopravvalutato della Serie A, incapace di dare uno straccio di gioco alla squadra più ricca d'Italia, riesce a fare peggio di Sarri e Pirlo.
Zeru tituli.
Si dovrebbe dimettere adesso, ma ovviamente non lo farà.#JuveInter #JuventusInter #allegri #Juventus
— Antonio Lucignano (@antlucig) May 11, 2022
Per tanti tifosi manca quella fame di successi che è stata il vero segreto di 10 anni di dominio, e per tanti altri tanti calciatori in rosa non sembrano per così dire “da Juve”. Come spesso accade però nel mirino finisce il tecnico, e sui social le critiche si moltiplicano.
Piaccia o non piaccia #Allegri, ci vuole equilibrio nei giudizi. L’Inter nel secondo tempo non fa un tiro in porta. Se l’arbitro non si inventa il rigore, la gara finisce 2-1. Stop.#JuventusInter
— Gabriele (@gabbores) May 11, 2022
Fra chi parla di “minestra riscaldata”, chi sottolinea un modulo che non esalta il talento, e chi spera in una svolta, c’è anche chi difende l’allenatore. Anche il club è nel mirino per la gestione di vecchie e nuove operazioni di mercato, e le ragioni di una stagione delicata, per tanti utenti sono da ricercare in un profondo cambiamento nel modo di operare della società.
Giusto epilogo. Stasera #Allegri peggiore della #Juve per distacco, cambi sbagliati che hanno svuotato la sua squadra. Stagione, la sua, con giudizio personale più negativo di quello alla sua squadra
— Giovanni Armanini (@armagio) May 11, 2022
Bufera social quindi, con valanghe di messaggi che riprendono le parole di Chiellini e Allegri. Il difensore ha dichiarato di “non essere abituato a non vincere”. Il tecnico ha ribadito che il prossimo anno “bisogna alzare trofei”. Ecco quindi che la svolta dovrà arrivare immediatamente per una società che tace e incassa critiche dai propri sostenitori.
https://twitter.com/Marco562017/status/1524510110948761607