Caos Covid in Corea del Nord: la situazione è drammatica

La situazione Covid in Corea del Nord si fa sempre più drammatica: gli ultimi dati che arrivano dal paese sono a dir poco preoccupanti. Lanciato allarme

Corea del Nord, situazione drammatica per il Covid
Corea del Nord (screenshot video YouTube)

In questi ultimi giorni si è sentito parlare del paese di Kim Jong-Un per via dei test nucleari e per il lancio di missili balistici verso il mar del Giappone. Adesso, però, si parla di una vicenda che vede interessata tutto il mondo: ovvero il Covid. La situazione in Asia Orientale non è per nulla delle migliori. Anzi, gli ultimi dati che arrivano sono a dir poco preoccupanti.

Nelle ultime ore il paese ha comunicato la prima vittima da virus. A riportarlo è stata l’agenzia di stampa ‘Kcna‘: quest’ultimo è stato infettato dalla variante Omicron e sarebbe morto per “febbre”. Purtroppo, insieme a lui, altre cinque persone hanno perso la vita. Non è finita qui visto che altri media locali hanno diramato anche il numero delle persone contagiate.

Sono dati altissimi e che preoccupano non poco: si parla di 350mila contagiati dal virus. Anche se da Pyongyang confermano che ci sono solamente 18mila casi. Solamente nella giornata di mercoledì il paese ha rivelato il primo contagio per via della variante Omicron. Il numero uno del paese ha ordinato un lockdown a livello nazionale. Nella giornata di ieri è stata proclamata una “grave emergenza nazionale“.

Corea del Nord, allarme Covid: la situazione è preoccupante

Corea del Nord, situazione drammatica per il Covid
Corea del Nord (screenshot video YouTube)

Non solo: è stato studiato un sistema per poter controllare ed eliminare il virus. Con il lockdown attivo da almeno due giorni, nella capitale si sarebbero verificate scene di panico all’interno di supermercati e mini market: la gente avrebbe assalito gli scaffali per acquistare cibo ed altro per questi giorni.

Il capo del paese ha promesso al suo popolo di risolvere quanto prima la situazione ed ha imposto di irrigidire la vigilanza sui confini terrestri, marittimi ed arei di tutta la nazione. Nel frattempo, però, dalla Corea del Sud tendono una mano: da Seul sono stati offerti vaccini: lo ha annunciato il presidente Yoon Suk-yeol.

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