Lollobrigida a ‘Notizie.com’: “Sul Rdc si sono svegliati tutti ora. FdI ha sempre votato contro e confermiamo la necessità di eliminarlo”.
In un post pubblicato sui propri canali social Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera, ha duramente criticato Renzi e il reddito di cittadinanza ribadendo la necessità di abolire la misura. La redazione di Notizie.com ha contattato l’esponente di Fratelli d’Italia per commentare insieme a lui il tweet.
“Si sono svegliati tutti adesso – ha detto ai nostri microfoni Lollobrigida – FdI ha votato contro una misura che quest’anno agli italiani costerà un miliardo in più. A chiacchiere la maggior parte della maggioranza sembra essere contraria ad un provvedimento dannoso sia per i lavoratori, che sono costretti a scegliere se mantenere il sussidio oppure accettare un nuovo lavoro, che all’economia“.
“I settori del turismo, agroalimentare, edilizia e trasporto – ha aggiunto l’esponente di FdI – non riescono a trovare personale proprio per questa misura e molte volte sono costrette a violare la legge e ricorrere al lavoro in nero“.
Lollobrigida: “Tutte le forze politiche sono responsabili del mantenimento del sussidio”
Lollobrigida ai nostri microfoni ha ricordato come “tutte le forze politiche, salvo FdI, sono responsabili del mantenimento di un sussidio che è in concorrenza contro il salario. Secondo noi chi può lavorare deve essere messo in grado di farlo“.
“Il reddito di cittadinanza – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – è un danno anche per le generazioni future. Quelle di oggi non avranno contributi pensionistici e un curriculum dignitoso, ma con il passare del tempo si avrà una diseducazione al lavoro. In passato un giovane cresceva sapendo che doveva svolgere un’attività per vivere, ora in molti decidono di tenersi il reddito di cittadinanza pur di non lavorare. Per creare il lavoro non serve questa misura, ma si devono aiutare le imprese economicamente e tagliare il cuneo fiscale”.
Da Lollobrigida un messaggio anche alla Lega: “Loro lo hanno votato e nel farlo si sono assunti una responsabilità molto grave. Il nostro invito, essendo il Parlamento ampiamente consapevole di una impostazione sbagliata, è quello di sospenderlo immediatamente per chi può lavorare e aiutare le imprese ad assumere“.
