Nonostante sia uno degli sportivi più pagati al mondo, un suo ex compagno racconta la vera natura del fenomeno dei Lakers.
Non è abituato a finire la stagione così in anticipo. Un’annata storta può capitare a tutti, anche se quando si tratta dei Los Angeles Lakers è difficile da accettare. Ancor di più per un fuoriclasse come LeBron James, che ha dovuto rinunciare a partecipare ai playoff con la sua franchigia. Gli infortuni di Anthony Davis e il rendimento troppo altalenante di Russell Westbrook hanno condannato i gialloviola a una stagione del tutto anonima.
The King è costretto ad assistere alla fase finale del campionato Nba dal divano di casa. Chissà chi paga l’abbonamento via cavo. Stando a un recente racconto di un suo ex compagno di squadra, infatti, LeBron James sarebbe molto attento ai consumi. Nonostante l’abbigliamento molto appariscente e un temperamento assai esuberante, non si può certo parlare di uno che sperpera il suo patrimonio.
Lebron James, il King dei giocatori in Nba: ha costruito un impero
L’aneddoto che ha incuriosito gli appassionati di Nba lo ha tirato fuori dal cilindro Kevin Love. In una recente intervista rilasciata a Bleacher Report, l’ex compagno ai tempi di Cleveland ha definito The King un tipo “frugale“. E per spiegare meglio a cosa si riferisse, ha raccontato un episodio abbastanza indicativo del suo modo di comportarsi.
I guess now’s a good time to tell him @RUFFLES?? 😈😈🤣🤣🤣🤷🏾♂️😁 I got Flamin’ Hot Cheddar AND Sour Cream comin after ya @AntDavis23!! 🔥🔥 pic.twitter.com/Jc5g91bphD
— LeBron James (@KingJames) April 14, 2022
“Dall’aeroporto all’hotel, dalla sua stanza fino all’arena: non usa i dati del telefono e chiede sempre la password del wi-fi“, rivela Love. “È maniacale anche in questo e non capisco come non faccia a rilassarsi. Magari sarà anche utile per la tua salute mentale staccarti qualche minuto da cellulare, ma stiamo parlando semplicemente di roaming…“. Ecco come ha fatto LeBron a costruire un impero legato al suo nome.