Oggi parleremo di ictus, un problema ed una malattia che non bisogna assolutamente sottovalutare: tutto quello che si deve sapere per fare in modo che ci si salvi la vita
Il rischio di essere vittime di un ictus cerebrale è molto alto. Sia per quanto riguarda il nostro paese che all’estero. In molti casi nessuno se ne accorge ed è questo la cosa che preoccupa maggiormente. Anche se, fortunatamente, esistono alcuni modi per poter prevenire che questa malattia possa diffondersi sempre di più. L’ictus può nascere da diversi fattori. Può essere una emorragia oppure una ischemia.
Come funziona il processo? Una arteria nel cervello scoppia e non circola più il sangue. Un problema non da poco per i neuroni visto che di questo flusso non ne possono fare assolutamente a meno. Quali sono i primi allarmi per l’ictus cerebrale? A rivelarli ci ha pensato direttamente il dottor Marco Stramba-Badiale. Quest’ultimo ci ha tenuto a ribadire che i campanelli di allarme per accorgersi di tutto questo sono cinque.
Ictus, come salvarsi e quali sono le cose da evitare e fare
La prima riguarda la debolezza ed anche l’insensibilità della metà o di un volto o di uno degli arti della metà del corpo (lo si può riconoscere anche da formicolii). Non solo: si può anche manifestare con l’incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che sta parlando (oscuramento o perdita di visione da un solo occhio) e con una sensazione di vertigine, sbandamento o grave mal di testa.
Come si può prevenire tutto questo? Oltre ad effettuare visite periodiche da un medico specialista bisogna avere dei sani comportamenti per evitare di avere questa patologia. Se tutto questo viene messo da parte e non curato può provocare problemi irrecuperabili in futuro. Bisogna evitare il fumo, alcolici, seguire una corretta alimentazione e fare sport. Bisogna controllare il proprio peso corporeo, le fibrillazioni atriali, glicemia, pressione arteriosa e limitare il sale nella dieta.