Si torna a parlare nuovamente del caso ‘Ruby ter’ ed ovviamente di Silvio Berlusconi: in merito a questa vicenda ha voluto dire la sua anche la pm Tiziana Siciliano. Le sue parole sono pronte a fare molto rumore
Si torna a parlare nuovamente del caso ‘Ruby ter‘. A farlo ci ha pensato direttamente il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Quest’ultima, nel corso della requisitoria del processo milanese sul caso Ruby ter, ha voluto aggiungere della nuova carne a fuoco sulla situazione che vede come protagonista l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Queste sono alcune delle sue parole in merito a questa vicenda: “I fatti sono stati già consegnati alla Storia, indipendentemente dalle nostre valutazioni e da quella delle difese, questo fatto non è già più nostro ma consegnato alla Storia: il presidente del Consiglio in carica usava sistematicamente allietare le proprie serate ospitando a casa propria gruppi di odalische, schiave sessuali a pagamento”. Non è finita qui visto che si è parlato anche di “pagamento” delle testimoni. Ovvero le “olgettine”. Chi sono? Coloro che si trovano al centro dell’accusa di corruzione in atti di giudiziari.
Berlusconi, caso Ruby Ter. Siciliano: “Grande anziano, uomo malato“
Il ruolo di queste ragazze secondo la Siciliano? Lo facevano divertire, trascorrevano alcune ore con lui. Di conseguenza, questi fatti, sono stati “cristallizzati come fatto storico: l’attività di un consolidato sistema prostitutivo“. Non solo: “E’ il dato inoppugnabile è che le due sentenze passate in giudicato entrano a far parte del processo di cui trattiamo”.
Su Berlusconi, invece, lo ha definito come un uomo che poteva avere tutto e tutti ai suoi piedi e che si accompagnava con amicizie come quelle con Vladimir Putin “Colui che ora sta mettendo in ginocchio il mondo e oggi quello che processiamo è un grande anziano, un uomo malato“.
In conclusione: “Conosciamo la vita privata perché di interesse giornalistico e guardiamo a questo con tenerezza e compassione. Stiamo processando un gruppo di donne che, la cui caratteristica principale, è la bellezza, ormai passata, all’epoca erano molto giovani”